Santa Subito Piva Festa del cinema
9:57 am, 26 Ottobre 19 calendario

“Santa Subito” conquista la XIV Festa del Cinema

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA In nome di una donna. Vera. In nome di Santa Scorese, la giovane pugliese barbaramente uccisa da uno stalker il 15 marzo 1991. Il premio della14ma Festa del Cinema di Roma  è per la sua storia che Alessandro Piva racconta in “Santa Subito” , film per cui mai si sarebbe aspettato un premio ma, dice: «Forse avevamo sottovalutato il pubblico italiano, pensavamo andassero a vedere solo i blockbuster e trascurassero i film di impegno o quelli ambientati troppo lontano da casa e, invece, hanno voluto riflettere, ragionare, emozionarsi sulla storia di una persona normale come noi. E io provo una grandissima soddisfazione per un film a cui ho dedicato tanto tempo ed energie ma soprattutto felicità per una famiglia, quella di Santa Scorese, che racconta una storia evidentemente ancora troppo attuale perché il pubblico potesse restare indifferente».
E in chiusura del  festival, si dice stupita anche Laura Delli Colli  «perché tutto è andato oltre le nostre aspettative». E le fa eco Antonio Monda: «I numeri parlano da soli, al di là della qualità e della varietà, che è poi il segreto di questa edizione, gli incassi sono aumentati del 18 per cento, biglietti venduti del 10 per cento, gli accrediti del 13 per cento. Tutti i numeri sono positivi, il più clamoroso è il sito aumentato dell’86 per cento in un anno per visualizzazione».
Il che vale anche per la sezione autonoma della Festa, Alice nella Città, + 26 % di biglietti emessi a fronte dell’aumento della capienza delle sale che dai 199 posti del 2018 ha raggiunto i 456 posti del 2019, e che ha premiato il travolgente  “The Dazzles” come miglior film e il cartoon “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” per la regia di Lorenzo Mattotti. E, in tanto galvanizzarsi, per lui è persino difficile dire  che cosa lo ha più soddisfatto: «La cosa di cui sono più soddisfatto? Potrei dire film di Scorsese, ma la cosa che mi rende più soddisfatto è la scelta, che condivido con i selezionatori, dei due premi alla carriera. Due talenti a cui nessuno aveva mai pensato di dare premi a carriera. Bill Murray e Viola Davis».
E anche se, come ha raccontato Monda alla conferenza stampa di chiusura, Bill Murray non è stato facile da gestire: «È sparito sino a poco prima di venire a ricevere il premio». Ma ciò che conta per questa edizione, non proprio piena di film indimenticabili, è  stata la presenza massiccia delle donne (ben 18 registe) e  sono stati i numeri.
Un totale di 258 Proiezioni, 70 Film, 34 Retrospettive ed Omaggi, 25 Paesi, 4 Sale Auditorium, 22 Sale in città, 78 Partner,  il 10% in più dei biglietti venduti, il 18% in più degli incassi biglietteria, il 13% in più di accrediti, il 9% in più di incassi accrediti, il 7% in più di pubblico e accrediti, l’11% in più di ingressi pubblico eventi gratuiti. E, non ultimo, e stata, appunto,  la vittoria di un film importante , “Santa Subito”. Un premio contro ogni previsione e contro ogni indifferenza.
 
SILVIA DI PAOLA

26 Ottobre 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA