Roma
12:56 pm, 25 Ottobre 19 calendario

Fermati due ventenni per l’omicidio del giovane

Di: Redazione Metronews
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“Non si sono assolutamente costituiti, sono stati raccolti elementi e poi sono stati catturati fuori dal domicilio, in luoghi dove si nascondevano,uno era in zona San Basilio. Uno dei due era in un residence,non è stato facile rintracciarlo. Hanno usufruito di legami familiari e di conoscenze”. Lo hanno detto il capo della Squadra Mobile di Roma Luigi Silipo e il colonnello Mario Conio,comandante del Reparto operativo dei Carabinieri di Roma, a proposito di  Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due 21enni accusati dell’omicidio di Luca Sacchi, personal trainer di 24 anni, arrestati nella notte nella periferia della Capitale. Del Grosso è stato rintracciato in un Hotel in zona Tor Cervara, dove aveva trovato rifugio, mentre Pirino è stato fermato sul terrazzo di una palazzina dove si era nascosto, in zona Torpignattara. Nel corso delle operazioni, spiegano polizia e carabinieri, sono stati recuperati oggetti di interesse investigativo. Al termine delle attività i due sono stati sottoposti a fermo del pm Nadia Plastina per i reati di omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi e portati nel carcere di Regina Coeli.
Indagini. Le indagini, partite mercoledì notte, hanno visti impegnati i poliziotti del Servizio Centrale Operativo, quelli della Squadra Mobile e i colleghi del commissariato “San Basilio”, mentre per l’Arma dei carabinieri personale del Nucleo Investigativo, del Nucleo Radiomobile del comando Provinciale di Roma e i militari della Compagnia di Roma “Piazza Dante”.
Droga.  Secondo le prime ricostruzioni investigative, dietro il delitto si nasconderebbe uno scambio di droga finito male. Quella sera Luca Sacchi e la sua fidanzata Anastasia, viene riferito, volevano acquistare della droga e per questo si sarebbero avvicinati ai due sospettati e avrebbero mostrato loro il denaro contenuto nello zaino della ragazza. I due 21enni, quindi, sarebbero poi tornati indietro con la droga ma, armati di pistola, avrebbero tentato di rubare lo zainetto. E’ a quel punto che Luca avrebbe reagito; poi, il colpo di pistola alla nuca che lo ha ucciso.
Familiari. A  determinare la svolta sono state le segnalazioni fatte dalla mamma e dal fratello di uno dei due accusati: nella notte, infatti, sono stati i due familiari a presentarsi al commissariato e a raccontare quello che avevano appreso. Usando queste parole: “Ha fatto una cazzata”. Da lì, le indagini di polizia e carabinieri che sono arrivate ai due: uno si era nascosto in un residence a Tor Cervara, l’altro su una terrazza a Torpignattara.  A carico dei due in stato di fermo, secondo gli investigatori, sono stati raccolti dei gravi indizi. Sequestrata l’auto a bordo della quale sono fuggiti mentre è ancora in corso la ricerca della pistola usata per il delitto. Ritrovata dai poliziotti la mazza da baseball con la quale i 21enni, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, hanno aggredito Luca Sacchi. L’oggetto era nei campi sul Grande raccordo anulare, vicino alla Centrale del Latte.

25 Ottobre 2019
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