“Mondo di mezzo” nove in carcere

ROMA Dopo la sentenza della Cassazione sul “Mondo di mezzo”, sono stati già eseguiti dai carabinieri nei confronti di 9 imputati – che devono scontare una pena residua – gli ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Roma. Si tratta di Mirko Coratti (ex presidente dell’Assemblea capitolina), Claudio Turella, Sandro Coltellacci, Franco Figurelli, Guido Magrini, Mario Schina, Andrea Tassone, Marco Placidi e Giordano Tredicine. L’arresto di 9 dei 32 imputati è in applicazione della legge “Spazzacorrotti” che, introdotta il 31 gennaio scorso, prevede obbligatoriamente il carcere nei confronti di chi è stato condannato definitivamente per «reati contro la pubblica amministrazione e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici». I nove sono accusati di vari episodi di corruzione. Ma sulla “Spazzacorrotti” pende una decisione della Corte Costituzionale che deve pronunciarsi proprio sulla retroattività o meno della legge.
«Via 41 bis a Carminati»
«Ci aspettiamo che venga immediatamente revocato il 41 bis, altrimenti faremo un’istanza – ha detto l’avvocato Cesare Placanica, difensore di Massimo Carminati – stiamo valutando anche di presentare un’istanza di scarcerazione in attesa che la Corte d’Appello di Roma ridetermini la pena». «Massimo rispetto di fronte a una sentenza, ma ritengo che le pronunce non vadano usate per fini politici», ha affermato il procuratore aggiunto di Firenze, Luca Tescaroli, che nel processo “Mondo di mezzo” ha rappresentato la pubblica accusa in primo e secondo grado. «Non commento le sentenze, ne prendo atto», ha commentato il Guardasigilli Alfonso Bonafede.
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