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9:00 pm, 23 Ottobre 19 calendario

Conte va al Copasir: «E ora parli Salvini»

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Non sono stato convocato sul caso Barr, ma appena ho saputo della nomina del presidente del Copasir ho voluto aggiornare l’organismo sull’attività della sicurezza e con l’occasione non mi sono sottratto sulla vicenda Russiagate». Così il premier Giuseppe Conte, dopo l’audizione al Copasir. Senza svelare segreti, ma viste le «ricostruzioni fantasiose», Conte ha precisato: «La richiesta americana è arrivata a giugno» e non c’è alcun collegamento con il tweet di Trump. «Questa richiesta è pervenuta dal ministro Barr», che è anche il capo dell’Fbi, ed è «arrivata da canali diplomatici» in riferimento «ad agenti dell’intelligence americana di stanza a Roma». «Se ci fossimo rifiutati» di ascoltare le richieste americane «avremmo arrecato» dei danni alla nostra intelligence e sarebbe stato «un atto di scortesia» nei confronti di un alleato storico, ha concluso il premier. Che poi ha rovesciato il tavolino sul leader della Lega: «L’ex ministro dell’Interno Salvini, invece di pontificare sulla questione Barr, dovrebbe dimostrare sensibilità istituzionale e chiarire sul caso Savoini» dei presunti fondi russi alla Lega «viste anche le novità dell’inchiesta di Report».
Ok a dl Salva imprese
Intanto, con 168 voti favorevoli e 110 contrari, il Senato ha votato la fiducia posta dal governo sul dl “Salva imprese”. Il provvedimento passa ora alla Camera. Tutela del lavoro e crisi aziendali sono i due caposaldi in cui si suddivide il decreto: si va dalle tutele per i rider agli interventi sulle aree di crisi complessa in Sicilia e Sardegna. Ma i nodi principali sono lo scudo legale per l’ex Ilva e le misure per Whirlpool.
Gualtieri: «Legge di Bilancio è chiusa»
«Quando sono arrivato ho trovato una legge di bilancio preparata per far fronte a un disastro che prevedeva 6 miliardi di tagli lineari al welfare, alla sanità e all’istruzione. Noi abbiamo scelto una strada diversa», ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, precisando che «la legge di Bilancio è chiusa, siamo molto soddisfatti» e il testo sarà trasmesso alle Camere la prossima settimana.
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23 Ottobre 2019
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