STUDI
1:00 pm, 20 Ottobre 19 calendario

Acquisti per investimento stabili nel 2019 a quota 17,9%

Di: Redazione Metronews
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ROMA Secondo le ultime analisi condotte dall’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, in Italia la  percentuale di acquisti per investimento si conferma al 17,9% nel  primo semestre del 2019. L’investimento immobiliare è in crescita, si pensi che nel 2015 si fermava al 16,4%. Chi compra l’abitazione principale si focalizza sul trilocale (37,6%), seguito dal quadrilocale (20,5%) e dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti  (18,7%), queste ultime sempre più apprezzate. L’analisi delle compravendite nella prima parte dell’anno evidenzia che a livello nazionale il 76,6% delle transazioni ha riguardato l’abitazione principale, il 17,9% acquisti per investimento, mentre nel 5,5% dei casi si tratta di case vacanza. Da segnalare che negli ultimi 5 anni la percentuale di acquisti per  investimento ha evidenziato una costante crescita, stabilizzandosi nel 2019 al 17,9%, esattamente la stessa quota registrata nel 2018. I numeri ci confermano quindi che l’investimento nel mattone è una componente importante ed in crescita del nostro mercato immobiliare.
 Chi compra l’abitazione per viverci sceglie  principalmente trilocali (37,6%), seguiti dai quattro locali (20,5%), dalle soluzioni indipendenti (18,7%) e dai bilocali (16,4%). Rispetto ad un anno fa si registra un aumento della percentuale di acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti, si passa infatti dal 17,9% al 18,7%.
 Chi acquista per investimento, sceglie per lo più bilocali (35,6%), seguiti dal trilocale (27,5%). Nel 55,4% dei casi a comprare l’abitazione sono persone con un’età compresa tra 18 e 44 anni, si registra poi un 22,1% di acquirenti tra 45 e 54 anni e percentuali in diminuzione al crescere delle fasce di età. A comprare casa sono  state soprattutto coppie e coppie con figli che compongono il 71,3% del campione, mentre è più bassa la quota di acquirenti single che si  attesta sul 28,7%. Analizzando le compravendite dal lato del venditore, nel primo semestre del 2019 la maggior parte dei proprietari lo ha fatto per  reperire liquidità (45,7%), seguiti da coloro che hanno venduto per  migliorare la qualità abitativa (41,3%) e infine da chi si è trasferito in un altro quartiere oppure in un’altra città (13,0%). Rispetto al primo semestre del 2018 aumenta la percentuale di coloro che vendono per migliorare la qualità abitativa: si passa infatti dal  32,9% all’attuale 41,3%.

20 Ottobre 2019
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