Scava tomba per la figlia e trova neonata sepolta viva
Una neonata è stata ritrovata sepolta viva in India da un uomo che stava scavando una tomba per la sua stessa figlia, morta di parto poco prima. La neonata, ritrovata dentro un vaso di terracotta, è stata trasferita all’ospedale dove la stanno curando a spese di un politico locale. “Stiamo cercando di trovare i genitori della bimba, sospettiamo che questo debba essere avvenuto con il loro consenso”, ha riferito la polizia dell’Uttar Pradesh, raccontando di come la neonata sia stata trovata da un uomo che stava scavando una tomba per la figlia morta poco prima di parto. Arrivato a circa un metro di profondità, “ha colpito una giara di terracotta che è stata tirata fuori, all’interno c’era una bimba”.
Infanticidio femminile. La notizia sconvolgente riporta all’attenzione il dramma dell’infanticidio femminile: in India è ancora diffusa la pratica di abortire feti femminili, preferendo avere dei figli maschi, considerati un investimento remunerativo al contrario delle femmine, che sono viste come un peso per le casse della famiglia. Una piaga che il governo da tempo sta cercando di eliminare a fronte di una situazione che vede 940 donne ogni 1000 uomini, con tutte le conseguenze di un simile squilibrio. Dal 1994 è vietato rendere noto il sesso del nascituro durante la gravidanza ma sono ancora tantissime le famiglie che si affidano a vari metodi illegali per avere l’informazione e poter così abortire. Secondo uno studio pubblicato nel 2011 dalla prestigiosa rivista The Lancet, negli ultimi 30 anni sono state interrotte fino a 12 milioni di gravidanze che avrebbero portato alla nascita di femmine.
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