Il Giardino dei Giusti «contro gli indifferenti»
È stato inaugurato ieri al Monte Stella dopo i lavori di riqualificazione, il Giardino dei Giusti di tutto il mondo, che si sono opposti ai genocidi e ai crimini contro l’umanità. A tagliare il nastro la senatrice a vita Liliana Segre: «Chi sono questi giusti? Possono essere delle persone normalissime, umili e non degli eroi declamati. I giusti facevano la scelta e venivano fuori dalla massa degli indifferenti». Gabriele Nissim, presidente di Gariwo – la foresta dei Giusti – che gestisce il giardino ha parlato di «un giardino scomodo che deve far pensare e fare cambiare idea alle persone: non un luogo di commemorazione ma di pensiero».
I lavori erano stati contestati da alcuni comitati di cittadini per il troppo cemento e anche l’ex ministero dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, era intervenuto bloccando il cantiere, poi proseguito con piccole modifiche. Al centro della riqualificazione una piazzetta chiamata Spazio del Dialogo e un anfiteatro in cui i giovani si potranno confrontare collettivamente sul concetto di responsabilità.
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