la guerra dei dazi
6:52 pm, 2 Ottobre 19 calendario

Il Wto: sì ai dazi Usa Borse ko, l’ira della Ue

Di: Redazione Metronews
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Piazza Affari ha chiuso in netto calo la terza seduta settimanale affossata dal taglio delle stime sul Pil della Germania da parte di alcuni istituti economici tedeschi, dall’ultimatum del Regno Unito all’Ue sulla Brexit e, soprattutto, dal via libera del Wto agli Usa per applicare dazi per 7,5 miliardi di dollari contro l’Ue “per gli aiuti illegali ad Airbus”. Una decisione che Bruxelles ha accolto con un avvertimento: “Se gli Stati Uniti imporranno dazi, risponderemo”. Sta di fatto che la Borsa valori, in linea con gli altri principali listini europei, ha chiuso con il Ftse Mib a -2,87% e 21.298 punti; All Share -2,63%. 
La Ue. L’Ue è pronta a lavorare con gli Usa per trovare “una soluzione equa e equilibrata”, ma se Washington deciderà di imporre le contromisure autorizzate dal Wto, questo “spingerà l’Ue in una situazione in cui non avrà altra scelta che fare lo stesso”. Lo dice la commissaria Ue al Commercio, Cecilia Malmstroem dopo che l’organismo arbitrale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio  ha autorizzato gli Usa a imporre 7,5 miliardi di dollari di dazi all’Unione Europea per i sussidi a Airbus.    Per gli Stati Uniti “applicare contromisure ora sarebbe di corta veduta e controproducente”, si legge in una nota di Malmstroem. “Sia l’Ue sia gli Usa sono stati considerati colpevoli dal sistema di risoluzione delle dispute del Wto per aver continuato a fornire alcuni sussidi illegali ai loro produttori di aerei”, ha aggiunto. Nel caso Boeing, “all’Ue tra pochi mesi sarà dato il diritto di imporre contromisure contro gli Stati Uniti”. La Commissione ha già pubblicato in aprile “una lista preliminare di prodotti Usa” su cui potrebbe imporre contromisure attraverso i dazi, ha ricordato la commissaria svedese.    Secondo Malmstroem, “l’imposizione reciproca di contromisure infliggerebbe danni alle imprese e ai cittadini su entrambe le sponde dell’Atlantico e danneggerebbe il commercio globale e l’industria aeronautica più ampia”. L’Ue è pronta a lavorare con gli Usa per trovare “una soluzione equa e equilibrata” – ha concluso – maa se gli Usa decideranno di imporre contromisure autorizzate dal Wto, spingeranno l’Ue in una situazione in cui non avrà altra scelta che fare lo stesso”.

2 Ottobre 2019
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