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5:30 am, 1 Ottobre 19 calendario

Rocco Schiavone: «Giallini ha tutta la mia stima»

Di: Redazione Metronews
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ROMA Tratto dai romanzi di Antonio Manzini, che ne ha curato, insieme a Maurizio Careddu, la sceneggiatura, da domani,  su Rai2, arriva la terza stagione di “Rocco Schiavone”, interpretata da Marco Giallini.
Buongiorno vice questore Schiavone… 
«Chi è che rompe li cojoni?».
Sono una giornalista vorrei farle alcune domande: spero non sia un rompimento di 10° livello….
«Del 10° c’è solo l’omicidio. Lei non rompe, ma solo perché è donna, sennò sarebbe stato un  7° o un 8° livello». 
Come va in quel d’Aosta?
«Un disastro: fa sempre freddo e io sono freddoloso». 
Fumare tanto la riscalda? 
«Cosa? Le sigarette o la marjuana?».
Non so, veda lei… 
«No, non mi scalda per niente. Ma io fumo, che devo fa’? Sono malinconico e allora che faccio? Io fumo, fumo pe’ fuma’». 
Come è nata la sua “mania” di catalogare chi incontra alle specie animali? 
«Non c’è un motivo, ce l’ho da quando ero bambino».
Vice questore Schiavone, lei ha qualcosa in comune con Montalbano: entrambi siete editati da Sellerio, entrambi siete sulla Rai, entrambi siete poliziotti a modo vostro. Si sente un po’ il Montalbano di montagna? 
«Col Montalbano di montagna il gusto ci guadagna!»
So che sta indagando su un certo Marco Giallini. Chi è costui?
«È un figlio di buona donna…»
Non risponde mai al telefono, per esempio… 
«Mai. È vero. Toglie sempre la suoneria al cellulare».
Come fate a rintracciarvi?
«Siamo molto amici. Scherzi a parte, Marco Giallini a me piace molto: è una persona che non farebbe mai del male a nessuno. Merita tutta la sua stima. Come uomo, eh, non come attore».
Come attore ha iniziato a 22 anni con il teatro, giusto?
«Esattamente. Negli anni Novanta ha anche lavorato con i Magazzini Criminali (Federico Tiezzi, Sandro Lombardi e Marion D’Amburgo, ndr). Il suo incontro più importante lo ebbe con Arnoldo Foà, un mito. Un giorno, prima di andare a fare le prove al Teatro Don Orione di Roma, Foà lo invitò a pranzo. “Ti spiace se non parlo?”, gli chiese subito. E lui voleva rispondere: “Basta che paghi tu”, ma non lo fece. Finirono da un cinese dove si spendeva pochissimo, pensi un po’. Però lì Foà gli fece un bellissimo ritratto con una penna. Piuttosto, lei cosa sa di Giallini?». 
Vice questore Schiavone, so che a 36 anni si è laureato in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. 
«Vero. Sa anche che è appassionato di fumetti e colleziona vinili?».
No questa  mi mancava. 
«Si informi, allora».
Forse è perché ha da fare con la sua musica che non risponde mai al cellulare? 
«No, non risponde perché tenendo la suoneria bassa, il cellulare se lo perde. Gli servono mesi per ritrovarlo». 
PATRIZIA PERTUSO

1 Ottobre 2019
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