Diesel, con Area B un divieto soft (per ora)
MILANO Da martedì 1° ottobre in Area B è vietato l’ingresso ai veicoli diesel Euro 4. Si tratta del secondo step del provvedimento anti inquinamento attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, esclusi i festivi, avviato lo scorso 25 febbraio e che fino a oggi ha interessato i veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e le moto a due tempi Euro 0 e 1. Area B è la ZTL più grande d’Italia che delinea all’interno del perimetro urbano, circa il 72% dell’intero territorio comunale e il 97% della popolazione residente, un’area a basse emissioni inquinanti vietando in modo graduale e progressivo i veicoli più vecchi e responsabili delle emissioni più inquinanti, in particolare il Pm10 e il No2 (biossido di azoto), per migliorare la qualità dell’aria in città. Entro il 2030 a Milano non circoleranno più veicoli diesel. “Milano ha da tempo attivato un pacchetto di provvedimenti per limitare le emissioni e la concentrazione di polveri inquinanti in città – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità -. Ci sono i divieti di accesso alle auto più inquinanti come Area B ma anche 32 milioni di incentivi per il ricambio del parco auto e dei sistemi di riscaldamento degli edifici, lo sviluppo della sharing mobility e il progressivo ricambio degli autobus per il trasporto pubblico. Negli ultimi anni è aumentata la sensibilità dei cittadini sulla pericolosità dell’inquinamento, è nostro dovere di amministratori incentivare il cambiamento per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo”. Il divieto attivo dal 1° ottobre interessa circa 26.300 veicoli diesel Euro 4 senza Fap immatricolati trasporto persone nel territorio del Comune di Milano e circa 74.300 veicoli immatricolati nell’area della Città metropolitana. Le stime sono basate sulle immatricolazioni Aci del 31 dicembre 2018 e quindi potrebbero essere riviste al ribasso.
I varchi di accesso in Area B, lungo il perimetro urbano e in tutte le strade di accesso alla città, sono in totale 187 ed entro il 2020 saranno tutti dotati di telecamere. Al momento sono attive 15 telecamere tra via Anassagora, Pirelli, viale Sarca, via Giuditta Pasta, Gallarate, Tofano, Basilea, Zurigo, Gonin, Baroni, Cassinis, Rogoredo, Carlo Feltrinelli, Mecenate, Fantoli. Dallo scorso luglio è in corso la posa del secondo lotto di telecamere e a oggi è stata completata la posa di dieci nuovi apparecchi che sono in fase di collegamento e configurazione. Queste telecamere sono collocate in via Corelli, Camillo e Otto Cima, Rubattino, Caduti di Marcinelle, Monneret de Villard, Carnia, Palmanova e Palmanova altezza ponte della ferrovia, Cambini, Clitumno. L’attivazione in funzione sanzionatoria dei varchi è prevista per inizio dicembre, al termine dei 30 giorni di pre-esercizio.
Contemporaneamente è in corso la posa delle telecamere successive e la gara per l’acquisto di ulteriori 99 telecamere che saranno posate a partire dall’inizio del 2020 fino a completamento della cintura di varchi nei mesi seguenti.
Tutti i varchi sono collegati a un sistema informatico che consente anche di registrarsi e verificare se la propria auto può entrare in Area B, tenere il conto degli accessi ancora possibili del pacchetto di 50 a disposizione di ogni automobilista per il primo anno di attivazione del divieto e di 25 (o 5 per i residenti fuori Milano) per il secondo anno, e di svolgere tutte le pratiche relative alla Ztl. Il sistema di controllo dei divieti ambientali di Area B è stato sviluppato in collaborazione con la direzione generale per la Sicurezza Stradale e la direzione generale per la Motorizzazione. Si ricorda che il divieto dei veicoli diesel Euro 4 non riguarda gli immatricolati merci, che saranno bloccati dal 1° ottobre 2020. Nei giorni scorsi l’Amministrazione ha approvato anche alcune modifiche ad Area C, il provvedimento che riguarda la Cerchia dei Navigli, dove proseguirà fino al 30 settembre 2020 la sperimentazione della finestra di divieto di accesso per i veicoli adibiti al trasporto merci tra le ore 8 e le ore 10 dal lunedì al venerdì. Al fine di consentire a tutti di adeguarsi alle regole di Area B e senza penalizzare l’uso occasionale dell’auto vi sono alcune facilitazioni per particolari tipologie di veicolo, anche a seconda dell’utilizzo. In particolare nei primi dodici mesi di attuazione di ogni step del provvedimento tutti avranno cinquanta giorni di libera circolazione anche non consecutivi. Al primo accesso l’automobilista riceve via posta un alert che spiega il funzionamento del provvedimento, invitandolo a mettersi in regola ma anche ad iscriversi al portale per controllare e gestire gli accessi disponibili. Dal secondo anno di entrata in vigore di ogni step di Area B i residenti a Milano e le imprese della città hanno 25 giorni all’anno di libera circolazione anche non consecutivi, previa registrazione al sistema online, tutti gli altri cinque giorni. Solo all’esaurimento dei giorni di libera circolazione scatta la sanzione.
È stato attivato un sistema di scatola nera per gli ambulanti che sta funzionando. Al momento sono state attivate 267 scatole nere su altrettanti veicoli; di questi veicoli l’89% ha percorso al massimo 4 chilometri al giorno in area B. In totale, tra il 2017 e il 2019, il Comune di Milano mette a disposizione 32 milioni di euro per aiutare i milanesi a combattere l’inquinamento, cambiando i vecchi veicoli inquinanti, scegliere modalità di mobilità più sostenibili e migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Nello specifico, sono 8 i milioni dedicati alla mobilità e 24 quelli per l’efficientamento energetico. Per i veicoli immatricolati persone e merci, taxi e ncc sono attivi bandi per un totale di circa 7 milioni di euro di contributi per la rottamazione di diesel euro 0, 1, 2, 3, 4 immatricolati merci e loro sostituzione con veicoli meno inquinanti, e per quelli immatricolati persona anche per acquisto di scooter, biciclette a pedalata assistita e/o pieghevoli, cargo bike e abbonamenti annuali Atm. Il Comune ha invece concluso i bandi sull’acquisto dei FAP, con i quali in questi due anni ha dato 1.370.800 euro di contributi per 474 veicoli merci. Questi contributi, destinati a migliorare la qualità dei veicoli circolanti, si aggiungono ai 25 milioni di euro che il Comune ha già messo a disposizione dei privati per il rinnovo delle caldaie e dei sistemi di coibentazione degli edifici residenziali. In totale un ingente investimento di 32 milioni di euro. Per conoscere nei dettagli la disciplina di Area B e informarsi sui calendari dei divieti, si può consultare www.comune.milano.it/areab dove sono presenti informazione utili, atti e normativa di riferimento. Anche da qui è possibile accedere al portale https://areab.atm.it (consigliato l’utilizzo del browser Chrome) dove è possibile, previa registrazione, verificare e controllare gli accessi effettuati e richiedere la deroga: consente quindi di gestire le targhe dei propri veicoli attraverso una registrazione di campi obbligatori. Inoltre è anche aperto al pubblico un info point nel mezzanino della stazione Duomo della linea rossa della metropolitana. Gli orari di apertura del servizio sono dalle 8.30 alle 15.30, dal lunedì al venerdì. Tutte le pratiche possono sempre essere fatte on line attraverso le pagine web del Comune e di Atm.
NOVA
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