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8:29 pm, 29 Settembre 19 calendario

Gualtieri: “La manovra non sarà restrittiva”

Di: Redazione Metronews
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ROMA Quello della manovra è «un compito impegnativo» di fronte al quale «per trovare la quadra bisogna utilizzare al massimo gli spazi di flessibilità che esistono». Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha iniziato a fare un po’ di chiarezza sui provvedimenti in arrivo durante un’intervista a “Mezz’ora in più” su Rai3. «Forse sarebbe stato meglio – ha spiegato – non dichiarare il 2,4, poi fare il 2,04, e trovarsi con un’impennata dello spread che poi pagano tutti, e collocarsi in mezzo dall’inzio, senza turbative».
Priorità il blocco dell’Iva
Gualtieri ha indicato come «ben definita» la cifra di 30 miliardi come entità dell’intera manovra, osservando che a questa cifra si arriva se «si sommano i 23 miliardi che vogliamo disinnescare, alle politiche che vogliamo mettere in campo». In ogni caso «non faremo una manovra restrittiva – ha rimarcato il ministro – nonostante la richiesta che arriva dall’Europa che diceva di ridurre dello 0,6 il deficit strutturale. Realizzeremo invece una piccola espansione», evitando quello che «avrebbe un effetto negativo sull’economia». La priorità sul tavolo è il blocco dell’aumento dell’Iva. «Stiamo lavorando a varie ipotesi ha detto Gualtieri – leggo indiscrezioni abbastanza fantasiose. Può essere fatta attraverso una rimodulazione selettiva, ad esempio abbassando l’Iva su alcuni prodotti e alzandola per altri, o attraverso meccanismi differenti». Tra le ipotesi di revisione delle attuali aliquote si parla della possibilità di tenere ferma quella del 22%, ma rialzando quella del 10% e introducendone una nuova all’8%.
Subito taglio del cuneo fiscale
Da qui anche la rassicurazione sul via ad «un primo scaglione di riduzione del cuneo fiscale. Solo un punto di partenza perchè poi vogliamo porci l’obiettivo più ambizioso di rimodulazione fiscale per ridurre le tasse sul lavoro e sulle imprese». E «non sarà una manovra che si costruirà con tagli a scuola, sanità e università. Sarebbe controproducente». Conterra, invece, «un grande fondo ad hoc per investimenti green».
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29 Settembre 2019
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