Roma
10:53 pm, 26 Settembre 19 calendario

Accoltella e poi si uccide Choc sotto la metro

Di: Redazione Metronews
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ROMA Ha seminato il panico tra i viaggiatori che ieri affollavano la stazione Tiburtina a Roma, prima accoltellando alla gola un vigilante, poi sparandosi alla testa con la pistola che ha sottratto alla guardia giurata agonizzante in terra. Il protagonista del pomeriggio di terrore è un cittadino congolese di 21 anni, morto sul colpo. Il vigilante, ricoverato in codice rosso al policlinico Umberto I, è in gravi condizioni ma non è in pericolo di vita.
È successo tutto in una manciata di secondi: erano le 17:20 quando il giovane si è scagliato contro il vigilante, un uomo di 55 anni in servizio presso la società Urbe, addetto al controllo presso i tornelli della metropolitana. Il ragazzo gli ha sferrato due coltellate alla gola, poi ha trafugato la pistola d’ordinanza dalla cintura del vigilante ed è corso verso il tunnel che unisce lo scalo ferroviario alla fermata della metropolitana. Percorsi pochi metri, ha puntato l’arma contro se stesso uccidendosi. Tutto tra decine di persone.  Un’azione tanto sanguinaria quanto folle, che ha fatto accorrere sul posto diverse volanti e anche gli investigatori della Digos, al lavoro per capire se il gesto potesse essere legato in qualche modo a eventuali gruppi terroristici. Al momento l’ipotesi non trova riscontro, mentre secondo fonti di polizia il 21 enne era affetto da problemi psichici.
Sulle condizioni di lavoro del vigilante ieri Vincenzo Del Vicario, segretario del sindacato Savip ha commentato: «Dovrebbero essere almeno in due gli operatori impegnati in queste situazioni, similmente a quanto avviene per le forze di polizia in ambito ferroviario».p.c.

26 Settembre 2019
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