carceri
8:17 pm, 22 Settembre 19 calendario

Presunte torture in cella sospesi quattro agenti

Di: Redazione Metronews
condividi

SIENA Sospensione immediata per quattro agenti penitenziari destinatari di provvedimento di interdizione da parte dell’autorità giudiziaria e valutazioni disciplinari per quindici che hanno ricevuto un avviso di garanzia. Non si fa attendere la reazione del ministero della Giustizia, tramite il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, informato dalla Procura di Siena della conclusione di un’attività di indagine svolta in collaborazione con la stessa Polizia Penitenziaria e riguardante presunti maltrattamenti ad opera di agenti in servizio presso la casa di reclusione di San Gimignano, ai quali è stato contestato anche il reato di tortura. Il riferimento, in particolare, è all’episodio del violento pestaggio di un detenuto di origini tunisine. L’indagine – «complessa e delicata» – ha interessato 15 poliziotti penitenziari in servizio presso l’istituto toscano e trae origine dalla denuncia fatta da alcuni detenuti su presunti abusi avvenuti dietro le sbarre.
«Accertare la verità»
Le accuse formulate dalla Procura di Siena vanno dalle minacce alle lesioni aggravate, al falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale, sino alla tortura. Nell’avviare l’iter dei provvedimenti amministrativi di propria competenza, il Dap «confida in un accurato e pronto accertamento da parte della magistratura», ma al tempo stesso «esprime la massima fiducia nei confronti dell’operato e della professionalità degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria che svolgono in maniera eticamente impeccabile il loro lavoro».
«Rompere il silenzio»
«Nei casi di tortura l’accertamento della verità è una corsa contro il tempo, che deve essere facilitata dalle istituzioni e richiede la rottura del muro del silenzio da parte di tutti gli operatori che hanno visto gli abusi e le violenze», ha commentato Patrizio Gonnella, presidente di Antigone. Mentre il sindacato di polizia Sappe «invita tutti a non trarre conclusioni affrettate».
METRO

22 Settembre 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo