Nomine Ue nella notte Per infrazione ore clou

ROMA Lunga notte di trattative al vertice straordinario Ue sulle nomine. All’esame dei capi di Stato e di governo e delle principali famiglie politiche dell’Europarlamento un “pacchetto” che, oltre al socialista olandese Timmermans come nuovo presidente della Commissione, ha previsto il liberale belga Michel alla presidenza del Consiglio europeo, la popolare bulgara Gabriel come Alto rappresentante per la politica estera e il popolare tedesco Weber come presidente del Parlamento europeo. Ma su Timmermans si sono alzati diversi veti, fra i quali anche quello dell’Italia (insieme ai paesi del gruppo di Visegrad) e dei Popolari.
Una settimana cruciale
Intanto per il governo Conte si apre una settimana decisiva, con tre dossier cruciali: la procedura di infrazione Ue per deficit eccessivo, l’autonomia differenziata e il nodo Alitalia. Stasera è convocato un Consiglio dei ministri che dovrebbe dare il via libera alla legge sull’assestamento di bilancio e al piano messo a punto dal Tesoro per evitare la procedura di infrazione alla vigilia della riunione del collegio dei commissari Ue a Strasburgo che domani deciderà se proporre o meno il cartellino rosso per l’Italia. La parola finale spetterà all’Ecofin in programma il 9 luglio.
La proposta italiana
Sul piatto l’Italia ha offerto a Bruxelles una riduzione del deficit 2019 dal 2,4% indicato nel Def al 2,1-2%. La strategia del Tesoro punta sui risparmi congelati di due miliardi derivanti dai tagli ai ministeri e previsti dalla legge di bilancio, sulle maggior entrate della fatturazione elettronica, sui dividendi delle partecipate e sull’extra-dividendo della Cassa depositi e prestiti.
METRO