Nureyev. The White Crow Ralph Fiennes
6:21 am, 24 Giugno 19 calendario

«Nureyev, uomo e ballerino contro ogni convenzione»

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Più che la danza, la storia di scelte e di fuga dell’uomo. Più che un film sul ballerino che cambiò la danza maschile per sempre, un film sullo scontro tra culture, tra l’Unione Sovietica del dopoguerra e l’Occidente. Scontro raccontato, però, da un corpo. È questo che deve aspettarsi lo spettatore di Nureyev. The White Crow, dal 27 in sala, diretto Ralph Fiennes che interpreta l’insegnante di danza di Nureyev cui da vita ed energia il ballerino  Oleg Ivenko che ha lo stesso sguardo febbrile del giovane Rudi. Come ammette lo stesso Finnes, che conosce bene la Russia e la sua cultura: «Non avevo un grande interesse per il balletto e non conoscevo molto di Nureyev ma sono stato colpito dalla storia dei suoi primi anni, la sua giovinezza a Ufa, i suoi anni da studente di danza a Leningrado, la decisione di restare in Occidente nel 1961. Quella storia mi è entrata dentro, dopo aver letto la  biografia scritta da Julie  Kavanagh».
Da allora sono passati quasi due decenni ma Finnes non ha dimenticato la storia fatta di dramma e di gloria del più grande ballerino di sempre. E questo film è, in qualche modo, il suo contributo a quella forza della natura che era Rudi anche quando non ne era consapevole: «Volevamo fare un film su qualcuno che fosse eccezionale e che fosse andato contro ogni convenzione. Su qualcuno che voleva essere il migliore in quello che faceva».
 
 
SILVIA DI PAOLA

24 Giugno 2019
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