IRAN
9:42 am, 21 Giugno 19 calendario

Attacco Usa, jet in volo poi lo stop all’ultimo minuto

Di: Redazione Metronews
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Era tutto pronto alle 19 di Washington (l’1 in Italia e le 3 in Iran): il presidente americano, Donald Trump, aveva dato il via a un attacco mirato contro obiettivi iraniani per “vendicare” l’abbattimento del drone spia Usa avvenuto ieri nel Golfo. Gli aerei erano già in volo e le navi, compresi gli incrociatori armati di missili, erano stati allertati qualche ora prima ed erano in posizione. Ma prima che venisse lanciato qualche missile, punto di non ritorno, il capo della Casa Bianca ci ha ripensato e ha annullato l’operazione. Lo scrive il New York Times e la notizia è stata confermata da più parti ma nessuna riesce a spiegare a cosa sia dovuta la brusca frenata di Trump.
Obiettivi. Non è chiaro se sia un annullamento totale dell’intervento o una semplice sospensione strategica. Le prossime ore restano cruciali. E i segnali di altissima tensione ci sono tutti: la flotta Usa nel Golfo resta in stand-by per le prossime 72 ore, con l’equipaggio in posizione per attaccare, scrive Newsweek; la Federazione americana per l’aviazione civile ha sospeso “fino a nuovo avviso” i voli civili degli Usa nello spazio aereo iraniano sul Golfo e l’Iran sostiene di avere “prove inconfutabili” che quel drone si trovavano nel suo spazio aereo. Tra gli obiettivi designati dagli Stati Uniti per i raid vi era il sistema missilistico terra-aria Neva/Pechora S-125, un sistema sovietico noto all’alleanza militare occidentale della Nato come SA-3 Goa, ha spiegato un funzionario del Pentagono a Newsweek. L’arma dovrebbe essere la stessa usata per l’abbattimento del drone Global Hawk RQ-4A della Marina, anche se i Pasdaran hanno annunciato di aver usato il 3° Khordad, un Trasportatore elevatore lanciatore (Tel) e radar, variante del sistema missilistico terra-aria Raad prodotto localmente. 
Alitalia cambia rotta. Alitalia intanto ha variato la rotta Roma-Delhi per evitare di sorvolare la zona calda dello Stretto di Hormuz, dove ieri l’Iran ha abbattuto un drone americano. La compagnia italiana segue così le altre compagnie che hanno deciso di non sorvolare il tratto “per questioni di sicurezza” e come indicato dall’Agenzia federale americana per l’aviazione civile. Per Alitalia si tratta dell’unica variazione che non incide sull’orario né sulla durata del volo. 
Petrolio. Se le tensioni tra Stati Uniti e Iran dovessero proseguire il prezzo del petrolio potrebbe salire sopra il range 60-70 dollari al barile stimato dall’Unione petrolifera per la seconda parte dell’anno. Lo ha affermato il presidente dell’associazione, Claudio Spinaci, a margine dell’assemblea spiegando che attualmente “ci sono delle instabilità geopolitiche forti ed è possibile che ci sia un aumento” delle quotazioni. 

21 Giugno 2019
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