governo conte
9:58 pm, 6 Giugno 19 calendario

Prove di ripartenza “Priorità taglio tasse”

Di: Redazione Metronews
condividi

E alla fine il faccia a faccia tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini c’è stato. Lontano da riflettori e telecamere, i due vicepremier si sono visti nel primo pomeriggio a Palazzo Chigi. L’esito dell’incontro, durato circa un’ora, viene affidato a una nota congiunta: «Il governo deve andare avanti», confermano all’unisono i due vicepremier, che definiscono il confronto «utile, positivo e cordiale» per fare il punto sulle priorità da realizzare in tempi brevi e per riavviare un «dialogo costruttivo» con l’Europa che «rimetta al centro  gli italiani». Tra gli obiettivi da realizzare, concordano Di Maio e Salvini, «c’è l’abbassamento delle tasse», tema definito «prioritario per il rilancio del Paese». Per il titolare del Viminale (che avrebbe incassato di portare la prossima settimana in Consiglio dei Ministri il decreto Sicurezza bis) e il ministro dello Sviluppo «servono misure straordinarie e nessun aumento delle tasse». Intanto, il premier Giuseppe Conte da Hanoi mette in chiaro: «È da escludere qualsiasi taglio su quota 100 e reddito di cittadinanza».  La battaglia dell’opposizione è sui tagli: le minoranze non credono che i soldi che servono per rispettare le regole Ue possano arrivare da accantonamenti (Di Maio ha ribadito: «Non ci saranno manovre correttive»), e si temono tagli soprattutto sulla Sanità. 
E intanto Moody’s bacchetta l’Italia: «il debito pubblico italiano continuerà a salire nei prossimi anni e il target per il 2019 di un deficit pari al 2,1% del Pil non ha credibilità». Per questo si prepara ad abbassare la pagella all’Italia.

6 Giugno 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo