Mattarella: “Forze armate sono presidio di stabilità”
“Le Forze Armate, con abnegazione, professionalità, senso delle istituzioni e spirito di servizio verso la comunità, hanno concorso, ieri, alla liberazione dell’Italia e contribuiscono, oggi, tanto sul territorio nazionale quanto nelle numerose e diversificate aree di crisi, alla realizzazione delle finalità indicate dalla Costituzione, costituendo un prezioso presidio di stabilità e sicurezza, risorsa per il progresso pacifico della comunità internazionale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli per la festa del 2 giugno. “Nel ricordo di quanti, operatori in questo spirito, hanno dato la loro vita per costruire, difendere e diffondere tali valori – prosegue il capo dello Stato – rivolgo un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie, gravate da dolore incolmabile. Il loro sacrificio rappresenta esempio e monito per le giovani generazioni dei soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, ai quali la Repubblica affida il compito di preservare e rafforzare oggi e per il futuro le stesse condizioni di pace e libertà che ci hanno donato”. “Nel giorno della festa della Repubblica – conclude Mattarella – mi è grato formulare alle donne e agli uomini delle Forze Armate di ogni ordine e grado, il più fervido e riconoscente augurio. Viva le Forze Armate, viva l’Italia”.
Parata. La parata per il 73esimo anniversario della proclamazione della Repubblica italiana è iniziata su via dei Fori Imperiali con la sfilata di 300 sindaci. Davanti al presidente della Repubblica, al premier Giuseppe Conte, ai presidenti di Senato e Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico, e ad altri rappresentati di Governi e istituzioni, hanno sfilato 3.975 persone in rappresentanza di tutti i corpi dello Stato. La novità di quest’anno è la partecipazione del personale della Riserva selezionata, del personale civile della Difesa e dei veterani.
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