Max, Nevosetto e Duke costretti a crescere in Pets 2
ROMA Chi di noi non si è domandato, e più di una volta, cosa fanno i nostri animali domestici quando li lasciamo soli a casa? Ecco “Pets 2.Vita da animali”, sequel del fortunato primo cartoon del 2016 che regala un sacco di risposte (gioiosamente fantasiose) a questa domanda.
A dar le voci italiane a questi animali che arrivano dalla Grande Mela, primi fra tutti, Alessandro Cattelan (Max, il terrier che deve affrontare un cambiamento epocale perché la sua padrona ha avuto un bimbo), Francesco Mandelli (il folle coniglio Nevosetto con deliri di onnipotenza) e Lillo che presta la voce al grosso cane meticcio Duke e che confessa: «Adoro i cartoni, trovo eccitante e liberatorio dar la voce al cagnolone immaturo che ama la vita in questo microcosmo fatto di animali che si comportano da animali, ma parlano tra loro con la lingua degli umani. Che è la trovata geniale del film: mostra i loro istinti ma anche i nostri».
Cattelan invece avverte: «Il film ci dà una lezione, ricordandoci che crescere significa non essere ossessionati dalla paura dei pericoli, ma avere la possibilità di cadere, sbucciarsi un ginocchio e rialzarsi: è un invito ai genitori che oggi, troppo spesso, sono ossessivi e bloccano i figli. L’ho fatto anche io, sono stato, come tanti genitori, tragicomico all’inizio con le mie paure, ma poi mi sono riconosciuto nel percorso di Max: ho capito che ai figli bisogna dare la possibilità di fare le loro esperienze per farli crescere».
SILVIA DI PAOLA
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