Il Quirinale mai visto
10:45 pm, 30 Maggio 19 calendario

Il 2 giugno al Quirinale con Paola Saluzzi e TV2000

Di: Redazione Metronews
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ROMA Dedicato a chi non è mai entrato all’interno del Quirinale. O a chi ci è entrato – come chi scrive questo articolo – ma solo per un giro turistico.  Dopo tre mesi di riprese, domenica 2 giugno arriva su Tv2000 “La casa degli italiani”, un documentario sull’edificio che è stato residenza di una trentina di Papi, residenza ufficiale del Re d’Italia e, dal 1946, del Presidente della Repubblica. Condotto da Paola Saluzzi, il programma va in onda in prima serata alle 21.15, il giorno della Festa della Repubblica e svela i segreti di un complesso unico al mondo.
E proprio con Paola Saluzzi parliamo di questo viaggio nella storia.
Ho qui davanti a me una fotografia in cui lei è seduta alla scrivania del Capo dello Stato. Devo chiamarla Presidente per caso?
Guardi, le assicuro che poter entrare e poi girare all’interno del Quirinale è stato un enorme privilegio, per il quale mi sento fortunata. Naturalmente quella foto è stata autorizzata dal personale che ci accompagnava: abbiamo lavorato 15 giorni all’interno del Palazzo, scoprendo fatti, curiosità ed aneddoti che è stato un piacere raccontare.  
Anche io ho visitato il Quirinale, ma ho fatto il normale percorso turistico. Cosa c’è nelle restanti 1200 stanze?
Ci sono quattro secoli di storia. C’è, per esempio, il Torrino del Palazzo, in pratica l’ottavo colle di Roma. Ti giri e tutto intorno, a 360 gradi, c’è Roma nel suo splendore, vista da una prospettiva nuova. Ci sono gli arazzi, che vengono “curati” da personale attentissimo e super specializzato. Pensi che esiste il laboratorio di tintura dei piccoli rocchetti di filo usati per il restauro degli arazzi. C’è la Vasella, dove vengono conservati tutti i piatti, i bicchieri, i sottopiatti: solo il servizio Richard Ginori conta novemila pezzi. Sono entrata  nel garage, tra lo splendore delle berline presidenziali: auto firmate Pininfarina, dalla carrozzeria battuta a mano nell’Italia che rinasceva. C’è, insomma, una sacralità ed il valore della conservazione che sono la storia del nostro Paese.  È davvero  “la casa degli italiani,” come diceva il Presidente Ciampi. Anzi: posso dire una cosa?
Certamente
Il regista Maurizio Carta, che ringrazio moltissimo, mi diceva di non usare spesso la parola “meraviglioso”. Ma era un fatto naturale, in un posto così bello. Abbiamo lavorato tutti duramente per quindici giorni, ma sempre con il naso all’insù. 
Gironzola tra gli arazzi, gironzola tra gli affreschi, non ha mica visto passare un signore in giacca e cravatta con i capelli bianchi, per caso?
Sì. È passato mentre stavamo girando delle immagini in una sala che si stava allestendo per un pranzo, ed ha augurato buon lavoro a tutti. Il personale del Quirinale ama tantissimo il Presidente Mattarella.
Non per fare spoiler, ma ho visto anche una sua foto tra una decina di chef nelle cucine del Quirinale…
Certo! Le cucine del Quirinale sono un altro posto incredibile, rinnovato nella sua struttura da Marianna Scalfaro (figlia del Presidente Oscar Luigi Scalfaro, ndr).  E qui ho potuto conoscere  i grandi professionisti che preparano cene per capi di Stato. Una cosa su tutte mi ha colpita: mentre se le capita di entrare nella cucina di un ristorante importante respirerà sempre un minimo di tensione, qui l’orgoglio e l’appartenenza ad un posto speciale fanno della serenità il primo ingrediente.  
Ma questa storia dell’orologiaio che regola tutti i 200 orologi disseminati all’interno del Palazzo è vera?
È verissima. Lei pensi di avere un orologio da mettere avanti spostando le lancette a mano e dove ogni quarto d’ora c’è un suono. Quando dall’ora legale si passa all’ora solare c’è bisogno di qualcuno che materialmente esegua questa operazione su tutti gli orologi: l’orologiaio, che ha ereditato il lavoro dal papà abche lui orologiaio del Quirinale, da mezzanotte alle 6  si occupa proprio di questa operazione. Pensi che li conosce tutti, gli orologi, sa i punti di forza di uno o i punti di debolezza di un altro, li cura, li restaura, sa esattamente dove emettere le mani, come se fossero sue creature. Questa è solo una delle tante storie che racconteremo. TV 2000 ha avuto questa grande opportunità di entrare e raccontare il Quirinale  agli italiani. Raccontarlo a modo nostro.  
Una cosa che non si aspettava di trovare?
Ma lo sa che nei giardini ci sono i giochi d’acqua? Roba da rimanere a bocca aperta
Io però in un filmato ho colto la sua espressione estasiata quando è entrata nella Cappella di Guido Reni.
Cosa le posso dire? Entri e ti trovi l’Annunciazione di Guido Reni, dove l’Arcangelo Gabriele è talmente vero che quasi senti la morbidezza delle ali.  Per non parlare della “Madonna del cucito”. Pensi che storia: un simile gioiello fu usato dai Savoia come stanza per lavare i piatti.
AN. BE.
Foto: Gianluca Gasbarri

30 Maggio 2019
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