Inter, Conte già a Milano Caos Milan e Roma
CALCIO Mai come quest’anno. Tra divorzi più o meno consensuali, addi fragorosi o amori appena sbocciati Milan, Inter, Roma e Juventus sono ancora alla ricerca di un Cavaliere che guidi la panchina. Ma l’Inter l’ha già trovato: Antonio Conte.
Inter, tre anni con Conte
Conte è il nuovo allenatore dell’Inter. Non c’è ancora l’ufficialità, l’ex ct azzurro avrebbe già definito nei dettagli il triennale (fino al 2022) da 12 milioni a stagione. Conte è già a Milano per i primi obblighi di natura promozionale con il club: ieri è stato avvestato con il responsabile media. L’annuncio arriverà entro domani quando ci sarà la prima uscita ufficiale a Madrid, con la dirigenza nerazzurra, per assistere alla finale di Champions League. E sta per arrivare anche il primo regalo: Dzeko.
Roma, schiaffo di Gasp
La Roma intanto ha perso pure Gasperini. Dopo lo schiaffo di Conte arriva il no del tecnico dell’Atalanta che ieri ha deciso: resta a Bergamo. Snobbati da tutti, ancora senza un ds in carica, con il Presidente che non passa per Roma da un anno, i giallorossi avrebbero da ieri un “mister x” a cui affidare la panchina: ma la vertità è che in Italia solo Giampaolo e De Zerbi oggi potrebbero accettare di essere l’ennesima scommessa della gestione americana . Si parla anche di piste estere che porterebbero a Blanc e Benitez: ma per ora sono solo parole.
Milan, il dopo Gattuso
Chiuso il capitolo Gattuso, chiusa l’era Leonardo, restano le linee guida tracciate dall’a.d. Gazidis, che possono essere riassunte in tre punti: più mercato low cost, più giovani di belle speranze e più sostenibilità economica. Il che vuol dire Giampaolo o De Zerbi, anche se si parla anche di Inzaghi. Ma in casa Milan c’è da sistemare la casella del ds: Paolo Maldini potrebbe essere l’ultima bandiera a lasciare.
Juve, ora la verità
Da oggi comincerà a dipanarsi la nebbia. Maurizio Sarri da ieri sera ha chiuso il suo percorso al Chelsea ed ora parlerà con la proprietà. Domenica finirà anche il lavoro di Mauricio Pochettino al Tottenham. Si è inaridita la pista che portava a Guardiola, tenui speranze per Simone Inzaghi, che non ha ancora detto sì allaLazio.
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