De Rossi, sipario Ora l’aspetta il Boca Juniors
CALCIO La Roma batte il Parma 2-1, scivola nel limbro dei preliminari di Europa League che non aveva previsto ad inizio campionato e che porterà di sicuro una ristrutturazione pesante della squadra. Ma ieri all’Olimpico questo è passato in secondo piano per il saluto a Daniele De Rossi, alla sua ultima partita con la Roma.
Sembra ieri ma sono passati 18 anni, sempre dalla stessa parte. Ha disputato con la Roma 616 partite e segnato 63 gol. È il giocatore con più presenze dopo Totti (786). “Il cielo sembra piangere per l’addio del capitano” ha detto un radioascoltatore facendo riferimento, nella telefonata ad una trasmissione, alla pioggia che ha spazzato la Capitale per tutta la giornata. In un certo senso è stato così, perchè sono state tante le lacrime dei 60.000 tifosi accorsi all’Olimpico (“saremo per sempre la tua curva”). Il tifo giallorosso ieri non ha mai guardato i risultati delle altre squadre: ha solo centellinato l’ultimo giro di valzer con un giocatore già entrato nel Pantheon del club come Di Bartolomei, Totti, Falcao, Conti, Rocca. E già che c’era, ha criticato anche il presidente Pallotta, “reo” di non aver proposto un nuovo contratto a De Rossi e con cui la frattura, per mille altri motivi, appare insanabile. «Nessuno vi amerà più di me» aveva scritto DDR ai tifosi nella lettera con cui si è congedato.
Il Boca Juniors aspetta
E ora? La destinazione più probabile sembra essere il Boca Juniors. Ma c’è anche qualche club statunitense a fargli la corte. Qualunque sia la sua decisione, arriverà a giugno.
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