Tra Lega e M5S duello sul filo di una crisi
«Non escludo che la Lega stia affrontando le elezioni europee per sfiduciare Conte. Se lo dice Giorgetti allora può essere». La bomba la spara in serata il vicepremier Luigi Di Maio a Porta a porta. Eppure in precedenza in giornata una dichiarazione aveva accomunato Di Maio e Salvini: «Per me il governo deve andare avanti. Non vedo perché le europee devono cambiare la composizione del governo», ha affermato il leader pentastellato; «Io lavoro per un governo che duri cinque anni, sarò ministro dell’Interno per altri quattro. Basta rispettare quanto scritto nel contratto di governo, e la riduzione delle tasse è l’emergenza nazionale», ha sostenuto il leader leghista. Che ha però anche detto: «Non so se Di Maio ha nostalgia dei governi con il Pd».
Lo scontro sul dl sicurezza bis ha coinvolto direttamente il premier Conte, ma a palazzo Chigi sono convinti che la soluzione escogitata – il tema verrà affrontato nel prossimo Cdm insieme al provvedimento sulla famiglia – possa essere un viatico per far ripartire il governo. L’auspicio è quello di tenere l’esecutivo fuori dalla contesa che si scatenerà dopo le Europee. Ma i due alleati si stanno dando priorità diverse.
Oggi chiusure elettorali per tutti. «Noi abbiamo un governo che ha fallito e due premier, o due vice premier che litigano su tutto e della condizione di vita degli italiani se ne fregano», ha affermato il segretario del Pd Zingaretti. «Spero che gli italiani abbiano capito la situazione in cui siamo in Italia e in Europa e che domenica votino con intelligenza», ha auspicato il leader di Forza Italia Berlusconi.
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