terrapiattisti
12:46 pm, 10 Maggio 19 calendario

Il favoloso mondo dei terrapiattisti

Di: Redazione Metronews
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La terra è piatta e non gira, l’Australia è un’invenzione della Nasa, lo sbarco sulla Luna solo un film girato ad hoc,  e neanche i dinosauri sono mai esistiti. Prima di noi esistevano invece i giganti, sono loro che hanno costruito Stonehenge, Il Duomo di Milano o il Vaticano. Basta vedere la grandezza delle loro porte per capire questa verità elementare, che ci è stata nascosta grazie a un complotto ordito da misteriose potenze allo scopo di dominare le nostre menti.    Secoli e secoli di dimostrazioni scientifiche gettati alle ortiche in un caleidoscopio di teorie che definire bizzarre è solo pura cortesia.  Quando si entra in contatto con i terrapiattisti, coloro che appunto non credono che il nostro pianeta sia a forma di sfera,  il dubbio che si stiano prendendo gioco del prossimo rimane intatto ed è difficile scalfirlo. Eppure c’è tutta una letteratura che si è sviluppata negli ultimi anni, sull’argomento e i proseliti non mancano, né in Italia, nè nel resto del mondo. Tanto che nei mesi scorsi   nel West Midlands, in Inghilterra, si è svolto il primo raduno mondiale dei terrapiattisti, con oltre 200 persone giunte da tutto il mondo per ascoltare le teorie di 9 speaker, fra cui uno che ha affermato che «la gravità non esiste». E il 12 maggio, altro convegno “mondiale” a Palermo. Difficile dire quanto seguito abbiano. La “Flat Earth Society”, la più antica delle loro organizzazioni, ha circa 600 membri, mentre un recente sondaggio di YouGov su oltre 8200 americani ha trovato che il 2% del campione «ha sempre creduto che la terra sia piatta», mentre un 5% crede che sia tonda. Ma ha dei dubbi.
“TERRA PIATTA? LO DICE LA SCIENZA NATURALE”
BELLUNO Giovanni Manfrin è un terrapiattista italiano convinto. Vive a  Praderadego e pratica l’astinenza sessuale. Ha accettato di rispondere alle domande di Metro.
Come si è avvicinato ai terrapiattisti?
«Attraverso la nostra fratellanza: un gruppo di persone che in rete scambiano opinioni su questioni religiose e la virtù di castità, ed è stato lì dove un austriaco ci ha annunciato: “Io sono convinto che la terra sia un disco piatto con un bordo di ghiaccio sotto una cupola”, e l’ha detto proprio con gioia. Poi ho domandato il perché, e ho scoperto con sorpresa che le sue ragioni sono valide e solide».
 Che cosa la attira di queste teorie antiscientifiche?
«Mi attira il tradizionalismo, buon senso, coerenza scientifica, la scienza naturale, la ribellione contro il paradigma moderno. E per noi, terrapiattismo combacia perfettamente con la scienza naturale, cioè tutto è osservabile, dimostrabile e ripetibile, quindi è una verità e non una teoria».
Perché crede in qualcosa che va contro ogni logica e dimostrazione scientifica?
«Al contrario, va d’accordo con il fatto che l’acqua cerca il suo livello e la maggioranza della superficie terrestre è coperta d’acqua. Einstein dovette diffondere la teoria della relatività, perché non si può dimostrare nessun movimento della terra tramite qualsiasi esperimento ottico».
Cosa risponde a chi vi considera malati?
«Invece di sprecare energia inventando insulti, può ricercare sul terrapiattismo. La consapevolezza della forma terrestre era la norma fino 500 anni fa, e non credo che 5,500 anni di antenati in tutto il mondo fossero “malati”».
VALERIA BOBBI
 

10 Maggio 2019
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