il piano di fs
2:31 pm, 10 Maggio 19 calendario

Ferrovie, nel piano 58 miliardi di investimenti

Di: Redazione Metronews
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Sono 58 miliardi di euro gli investimenti previsti nel nuovo piano industriale 2019-2023 del gruppo Fs. È quanto si legge nel piano presentato dal gruppo. Si tratta “di un impegno record, un valore mai così alto, che conferma il gruppo quale primo investitore in Italia, con punte fino a 13 miliardi all’anno (+75% verso i 7,5 miliardi del 2018)”. Fs stima inoltre una crescita di 90 milioni di passeggeri in più all’anno e, di conseguenza, meno 600 milioni di kg di CO2 e 400.000 auto sulle strade.
Investimenti.     Gli investimenti saranno dedicati principalmente alle infrastrutture: 42 miliardi di euro, di cui 28 per opere ferroviarie e 14 per le strade; 12 miliardi per nuovi treni e bus, 2 miliardi per le metropolitane, 2 miliardi per i servizi di Information and technology. In totale, trasversali a tutti i settori, oltre 6 miliardi di euro per tecnologie e digitalizzazione. Il primo risultato concreto di quest’iniezione massiccia di investimenti sarà l’accelerazione di 1.600 cantieri Rfi e Anas in tutta Italia. Proprio al Sud per le infrastrutture sono destinati 16 miliardi di euro al 2023. Di questi, il focus sui progetti stradali riguarda l’A2 Autostrada del Mediterraneo, la Statale jonica e l’A19 Palermo-Catania. 
Nuovi mezzi.     Oltre 2.000 nuovi mezzi: treni, bus, locomotori e carri merci, per avere la flotta più giovane d’Europa e migliorare gli spostamenti oltre alla logistica. Una parte dei nuovi mezzi sarà dedicata al trasporto locale con 600 nuovi treni regionali, anticipando al 2023 la consegna di 239 convogli e 1.421 bus di cui oltre 500 a zero emissioni (elettrici, ibridi, a metano). saranno 14 i nuovi Frecciarossa 1000 per consolidare i collegamenti alta velocità. Saranno potenziati la security e l’assistenza i clienti con 800 addetti in più.
Privatizzazione. La decisione sulla privatizzazione di Fs “spetta all’azionista. In questo momento non è all’orizzonte”. Lo ha detto il presidente di Fs, Gianluigi Castelli.  Sul tema è intervenuto anche l’amministratore delegato, Gianfranco Battisti. “In passato se ne è sempre parlato ma non è mai stata fatta, noi non ne parliamo…”, ha osservato, precisando tuttavia che si tratta di “una decisione che spetta all’azionista di riferimento”.

10 Maggio 2019
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