Alitalia
7:37 pm, 26 Aprile 19 calendario

Alitalia, nella newco potrebbe entrare anche Toto

Di: Redazione Metronews
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In Alitalia potrebbe entrare Riccardo Toto, figlio di Carlo, in passato a capo della compagnia aerea Air One. Interpellato sulla questione, la risposta è stata un ‘no comment’. Si tratterebbe di un ritorno per i Toti in Alitalia dopo la cordata messa in piedi nel 2008 dall’allora premier Silvio Berlusconi per salvare la compagnia. Allora Air One fu assorbita dentro la nuova Alitalia. Toto sarebbe pronto a investire circa 250 milioni nella newco il cui azionariato sarebbe composto da Fs al 30%, dal ministero dell’Economia al 15% (convertendo in azioni gli interessi maturati sul prestito di 900 milioni) e da Delta con un altro 15%. Il restante 40% dovrebbe andare a Toto e ad altri investitori.    Se ci sarà un’offerta da parte di Toto dovrà essere formalizzata entro la scadenza di martedì, termine fissato dai commissari straordinari di Alitalia per la formalizzazione di un’offerta da parte delle Fs. 
“No contatti con Di Maio”.  Non ci sono stati contatti tra il vicepremier Luigi Di Maio e il Gruppo Toto sul dossier Alitalia. Lo precisano fonti del Mise che definiscono prive di fondamento le ricostruzioni che parlano di un incontro a Taranto tra i due.     Di Maio ha incrociato Riccardo Toto, a New York, per pochi secondi tra centinaia di imprenditori. Le stesse fonti sottolineano che il dossier Alitalia è un’operazione di mercato, e se il Gruppo Toto presenterà un’offerta sarà valutata ben volentieri da Ferrovie dello Stato e dai commissari.
Cisl. Il rilancio di Alitalia non passa solo per il nodo azionariato ma anche per chi sarà a prendere le redini della compagnia e per il piano industriale, avverte la Fit Cisl. Spiega in una nota il segretario generale, Salvatore Pellecchia: “Continua lo stillicidio di notizie su chi farà parte dell’azionariato di Alitalia. Si tratta di una condizione necessaria ma non sufficiente al suo rilancio. Il tema vero è chi gestirà l’azienda e quale piano industriale verrà elaborato”.
Ue.     Intanto oggi la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha espresso dubbi sulla scelta del governo italiano di abolire la scadenza al prestito pubblico da 900 milioni concesso ad Alitalia. “Non abbiamo ancora terminato di analizzare il prestito”, spiega. “Questa non influenzerà l’analisi se si tratta di aiuto di Stato o meno. Da questo punto di vista, la decisione ha un effetto neutrale. Se dovesse trattarsi di aiuto di Stato, ebbene questo sarà stato più lungo. Come detto, tuttavia, non abbiamo ancora terminato la nostra analisi”, aggiunge.

26 Aprile 2019
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