Cinema/Le Invisibili
5:30 am, 4 Aprile 19 calendario

«Le Invisibili sono nella nostra società»

Di: Redazione Metronews
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ROMA Campione d’incassi in Francia con oltre 10 milioni di euro al box office, la mission impossible di quattro donne,  quattro assistenti sociali di un centro diurno di Parigi che assiste le chlochard e che il Comune decide di chiudere. Le quattro combattenti cercano solo una casa  per le donne che conoscono bene. E lo fanno oltre ogni regola.
Ecco l’essenza tragicomica de “Le Invisibili” (presentato alla Comunità di Sant’Egidio di Roma dallo stesso regista e dal 18 in sala), che farà ridere e piangere e che Louis-Julien Petit ha tratto da un lavoro sul campo di Claire Lajeunie, mixando nel cast  attrici come Audrey Lamy e Corinne Masiero accanto a non professioniste. 
Da dove nasce la scelta della commedia? 
«Volevo fare un film luminoso, ispirandomi alla tradizione del cinema sociale britannico, un film pieno di speranza,  focalizzato sulla coesione del gruppo, sul modo in cui ci si aiuta davanti alle avversità. E volevo che i personaggi fossero trattati senza compassione o pessimismo,  fedeli alle vere donne che ho incontrato». 
Dove le ha incontrate? 
«In vari centri sparsi per la Francia e ho avuto modo di conoscere le assistenti sociali. Ho capito che mi sarei dovuto concentrare su entrambi i gruppi perché entrambi sono, seppur in modi diversi, ugualmente “invisibili” nella nostra società».
SILVIA DI PAOLA

4 Aprile 2019
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