La Juve a caccia di un record
CALCIO Il conto alla rovescia durerà poco, visto il vantaggio accumulato. L’inevitabile ottavo scudetto di fila juventino è dietro l’angolo e la ‘lotta’ tricolore potrebbe concludersi fin da domenica. Altrimenti, come è più probabile, il discorso sarà rimandato di pochi giorni. Insomma: i 18 punti di margine che la Juve ha sul Napoli, a otto giornate dal termine, frutteranno una festa anticipata che permetterà ai bianconeri di battere altri record. Tanto per cambiare. Intanto, domenica la Signora brinderebbe al titolo se domani supererà il Milan e il Genoa si imporrà poi al San Paolo: difficile, ok. La settimana dopo, però, potrebbe essere quella buona: dopo gli impegni dei bianconeri contro la Spal e del Napoli contro il Chievo, agli uomini di Allegri basterà mantenere gli attuali 18 punti di margine per chiudere i conti. Se ciò accadesse, sarebbe un primato: l’attuale record di ‘precocità’ è infatti detenuto dal Torino 1947/48, dalla Fiorentina 1955/56 e dall’Inter 2006/07, tutte squadre vincitrici con cinque giornate d’anticipo. Il primato storico bianconero è invece di quattro turni e risale al 2014/15 (1-0 sul campo della Sampdoria).
Intanto, sabato, il Milan. Che potrebbe recuperare Kessie e Suso, tornato ad allenarsi in gruppo dopo la contusione al piede sinistro e candidato a prendere il posto dell’infortunato Paquetà. Nessun dubbio invece sulla presenza di Piatek, arrivato al nono gol in dodici gare con la maglia rossonera e, complessivamente, a 30 in stagione.
DOMENICO LATAGLIATA
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