pesci d'aprile
12:01 am, 1 Aprile 19 calendario

Burle, scherzi e fake: ecco i più famosi della storia

Di: Redazione Metronews
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Il 1 aprile è il giorno che ogni anno invita le persone a prendersi meno sul serio, subendo e realizzando scherzi che possono essere amatoriali o professionalmente realizzati. Dai suoi primi passi con l’Hilaria dell’antica Roma, la tradizione di architettare scherzi divertenti a discapito di ignari malcapitati si è evoluta nel corso degli anni. Ecco i pesci d’aprile più famosi, dal mondo del cinema a quello dello sport, passando per i giornali, la musica, i social. 
Musk.   L’anno scorso, quasi allo scadere del 1 aprile, l’imprenditore, inventore e filantropo sudafricano Elon Musk ha sorpreso gli utenti di Twitter postando una sua foto nel quale appare privo di sensi sopra una delle sue auto dopo aver bevuto, e nella didascalia si leggeva: “Tesla è in bancarotta. Nonostante gli intensi sforzi per accumulare denaro, inclusa una vendita disperata di uova di Pasqua, dobbiamo ammettere che Tesla è andata completamente in bancarotta”. Il messaggio era stato anticipato da un post che preannunciava importanti novita’ e fu seguito da un altro che recitava “Buon inizio del mese!”. L’anno scorso anche il cinque volte campione di Formula 1 Lewis Hamilton ha ceduto alla tentazione e ha lanciato una breaking news sul proprio profilo Instagram nel quale annunciava: “Nel 2018 correrò in Moto Gp”. Nella foto il pilota automobilistico appariva accanto ad una moto da corsa. Sempre rimanendo nell’ambito sportivo, l’anno scorso anche il sito inter-news.it ne approfittò per spaventare i tifosi nerazzurri, annunciando che Icardi non avrebbe potuto giocare il derby a causa di un infortunio. 
Lo spot. Anche i brand più famosi al mondo si divertono a prendersi gioco dei clienti quando arriva il 1 aprile. Un esempio su tutti puo’ essere lo spot della Honda dell’anno scorso che sosteneva di aver creato un’app, Sixth Sense, che applicava la tecnologia dei sensori per evitare collisioni agli smartphone, per aiutare le persone distratte che vanno in giro con il naso fisso sul piccolo schermo. La tradizione del pesce d’aprile, pero’, non risparmia neanche la politica: un anno fa l’account Twitter ufficiale Europarl Uk (Parlamento europeo) diede la notizia che tutti i passaporti europei sarebbero diventati blu scuri, ovvero dello stesso colore scelto dal Regno Unito per i suoi passaporti dopo la Brexit. Una notizia comunque piu’ verosimile di Paul McCartney e i Rolling Stones che partecipano al Pheesch Festival di Mestre. A diffondere la bufala fu il sito spettakolo.it nel 2017. L’anno prima, Burger King aveva invece lanciato su YouTube la finta campagna pubblicitaria della patatina monoporzione, ognuna singolarmente imbustata, da portare in giro con se’ per uno snack.   Gli utenti rimasero poi di stucco quando il 1 aprile 2015 entrarono su Google e trovarono una schermata speculare alla solita, come se fosse riflessa in uno specchio, con le scritte al contrario e il motore di ricerca che andava da destra a sinistra. 
Cinema. I pesci d’aprile hanno poi animato anche diversi set cinematografici. Durante le riprese del film Exodus (1960) Paul Newman getto’ un manichino vestito come lui nel vuoto al culmine di una scena d’azione e sembra che il regista Otto Preminger si spavento talmente tanto da richiedere assistenza medica. Lo scherzo piu’ esilarante del mondo del cinema, però, resta quello di George Clooney ai danni del collega Matt Demon sul set di Monuments Men (2014): Damon stava tentando di perdere peso per il ruolo e Clooney, ogni giorno, faceva stringere di pochissimo i suoi pantaloni per dargli l’impressione di stare prendendo peso. Damon scopri’ che era uno scherzo solo diverso tempo dopo la fine delle riprese.  
Musica e altro. Il 1 aprile 1998 Franco Zanetti di rockol.it diffuse una delle bufale più riuscite della storia dei pesci d’aprile in Italia: l’annuncio del nuovo album di Lucio Battisti intitolato L’asola (ovvero “La so’la”). Le iniziali delle canzoni della tracklist formavano la scritta “pesce d’aprile”. Nel 1961 il quotidiano La notte scrisse che a Milano era passata una legge che obbligava i possessori di un cavallo a dotarlo di targa, per essere identificabili quando si andava in giro per le strade. Il 1 aprile 1943, invece, fu il New York Times a divertirsi, pubblicando la foto di un uomo voltante che aveva trovato il modo di sfrecciare in aria soffiando attraverso grossi tubi. L’articolo a corredo tentava di spiegare scientificamente l’invenzione. Ancora prima, nel 1860, i cittadini londinesi vennero invitati alla Torre di Londra per vedere con i propri occhi il lavaggio di alcuni leoni bianche che, ovviamente, non apparvero mai davanti alla grande folla radunatasi. Il 1 aprile 1957, invece, la Bbc mandò in onda un breve documentario che raccontava come gli spaghetti nascessero sugli alberi, coltivati a Lugano o in zone limitrofe.

1 Aprile 2019
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