Bankitalia
6:46 pm, 30 Marzo 19 calendario

Il Governo torna a puntare le riserve auree di Bankitalia

Di: Redazione Metronews
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Il governo torna alla carica con l’oro di Bankitalia. “Adottare le opportune iniziative al fine di definire l’assetto della proprietà delle riserve auree detenute dalla Banca d’Italia nel rispetto della normativa europea” è l’impegno che la maggioranza chiede al governo con una mozione calendarizzata per mercoledì in Aula al Senato.    La mozione, a prime firme Alberto Bagnai (Lega) e Laura Bottici (M5s), chiede all’esecutivo di “adottare le iniziative opportune al fine di acquisire, anche attraverso la Banca d’Italia, le notizie relative alla consistenza e allo stato di conservazione delle riserve auree ancora detenute all’estero e le modalita’ per l’eventuale loro rimpatrio, oltre che le relative tempistiche”.
Riserve auree. Pubblicata il 28 marzo, la proposta, in premessa, sottolinea anche che “la Banca d’Italia e’ il quarto detentore di riserve auree al mondo, dopo la Federal Reserve statunitense, la Bundesbank tedesca e il Fondo monetario internazionale; il quantitativo totale di oro detenuto dall’istituto, a seguito del conferimento di 141 tonnellate alla Banca centrale europea (BCE), è pari a 2.452 tonnellate (metriche) costituito prevalentemente da lingotti (95.493) e, per una parte minore, da monete; l’oro dell’istituto è custodito prevalentemente nei propri caveau e in parte all’estero, presso alcune banche centrali”.    Dunque, a giudizio dei proponenti dell’atto di indirizzo, “la proprietà delle riserve auree nazionali è surrettiziamente apparsa nella discussione parlamentare come un tema di dibattito, specie dopo l’avvento del sistema bancario europeo e lo stratificarsi della normativa nazionale, rendendo dunque necessario un intervento legislativo chiarificatore”.

30 Marzo 2019
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