Cinema/Dumbo
5:30 am, 27 Marzo 19 calendario

Tim Burton: «Mi sento come Dumbo»

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Io come Dumbo e Dumbo come una famiglia, un po’ diversa dalle altre ma qui sta il bello». Eccolo il visionario Tim Burton che stavolta balla con Dumbo (in sala dal 28) nel remake del mitico film Disney che lui racconta  a suo modo e che  è venuto  a presentare a Roma dove riceverà stasera anche il David alla carriera.
Quanto di Dumbo le appartiene? 
«Di tutti i film della Disney è il film che mi è più vicino, con la famiglia diversa. Mi sento un po’ come Dumbo perché anche io vengo trattato spesso come un diverso».
Qual è il suo rapporto con la Disney? 
«Sempre amato la Disney  e il suo mondo. Poi, si sa, come in ogni famiglia, ci sono i momenti belli e quelli brutti, quale famiglia non li ha?».
Come ha lavorato partendo dall’originale Disney? 
«Non so dire dell’originale perché per me i film Disney sono come sogni che non sai se sono reali e poi rappresentano il primo incontro con la morte, con la perdita e con la paura. L’immagine di un elefante che vola mi è rimasta  impressa: sono partito da quella e dall’idea di perdita e cambiamento. Non ho avuto limiti né vincoli, neppure nella scelta del cast».
I colori dark del suo cinema qui non ci sono. Volutamente? 
«Il circo in se è  già carico di elementi gotici».
Chi sono i cattivi? 
«Non ci sono veri cattivi, ci sono uomini diversi: alcuni sono artisti, altri uomini d’affari; sembrano cattivi ma fanno solo i loro interessi».
 
SILVIA DI PAOLA

27 Marzo 2019
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