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3:05 pm, 20 Marzo 19 calendario

La fabbrica di montagna che dà vita agli oggetti

Di: Redazione Metronews
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Wwworkers è la community dei lavoratori della rete, dipendenti o imprenditori che operano con le nuove tecnologie e che si raccontano su wwworkers.it e su Metro.
L’effetto pelle del cruscotto dell’auto o quello satinato di ciotole e articoli da cucina, la finitura in legno dei tavoli o armadi da giardino, le trame antiscivolo delle manopole e delle suole di scarpa. Dietro agli oggetti che adoperiamo ogni giorno c’è il lavoro di trentacinque professionisti con un’età media di 25 anni. Sono loro a migliorare l’usabilità di centinaia di prodotti. Lavorando da una fabbrica hi-tech di montagna.
Siamo ad Onore, piccolo borgo bergamasco con meno di mille anime a settecento metri di altezza, tra l’altopiano di Clusone e la Val Borlezza. Qui nasce ML Engraving, azienda impegnata in incisioni laser su stampi per prodotti in plastica e gomma. L’impresa è stata fondata vent’anni fa come laboratorio di marcatura per gadget, ma col tempo è passata all’incisione e alle finiture: si tratta di veri e propri pattern che ricoprono tutta la superficie di un oggetto. «Miglioriamo le prestazioni degli oggetti o la loro resa estetica. Lavoriamo su quella che viene definita qualità percepita. Spesso non ce ne accorgiamo, ma questo lavoro è essenziale per migliorare la nostra vita quotidiana», racconta Andrea Lodetti, direttore generale di ML Engraving e anche fondatore, insieme a Silvano Balduzzi. Entrambi i manager sono nati quarantasette anni fa a Clusone, paesino della Val Seriana. E oggi la compagine societaria vede coinvolti anche con Paolo Giudici e Fabio Barcella. «Operiamo in tutta Europa ma abbiamo scelto di restare radicati nel nostro territorio. Perché per fare business non è detto che si debba abbandonare la montagna. Anzi, creare posti di lavoro è un modo per far restare i giovani sul territorio e farlo rinascere», precisa Lodetti.
Oggi ML Engraving lavora per marchi italiani e internazionali: Alessi, Roncato, Wever & Ducré, Renault, Decathlon, Ariete e molti altri. L’azienda conta quindici macchine laser che funzionano con un processo digitale. «L’utilizzo del laser consente grande precisione, replicabilità del decoro, controllo del processo in ogni sua fase e garanzia sul risultato finale. Il nostro cliente è l’azienda che costruisce lo stampo, ma ci relazioniamo anche con il brand che commissiona il lavoro», precisa Lodetti. ML Engraving registra un fatturato di 4 milioni di euro e ben 4 progetti europei finanziati col programma Horizon 2020. Al lavoro meccanici, ingegneri, sviluppatori, designer e artisti. Ed è dalla contaminazione tra competenze e culture che l’impresa cresce. 
 
GIAMPAOLO COLLETTI
 

20 Marzo 2019
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