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1:41 pm, 27 Febbraio 19 calendario

Italia, la Ue demolisce Reddito e Quota 100

Di: Redazione Metronews
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La Commissione europea ha espresso dei dubbi sul “successo” del reddito di cittadinanza, sottolineando che dipenderà “dall’efficacia” del modo in cui sara’ gestito. “L’Italia ha adottato un nuovo schema di reddito minimo (Reddito di Cittadinanza) che sostituirà il precedente, con l’obiettivo di sviluppare un modello di inclusione attivo”, si legge nella comunicazione della Commissione europea, che accompagna i Country Report: “il suo successo dipende in gran parte dall’efficacia della sua governance”.  
“Quota 100 sarà un peso”. La marcia indietro della riforma delle pensioni Fornero, invece, con l’introduzione di Quota 100 è destinata a “peggiorare la sostenibilità” dei conti pubblici dell’Italia, dice la Commissione europea. “Il decreto legge del gennaio 2019 cancella elementi” delle riforme previdenziali del passato “ampliando la possibilità di pensionamento anticipato. In particolare il decreto introduce la possibilità di andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contribui per il periodo 2019-2021”, si legge nel documento.  Secondo la Commissione, periodi di contribuzione più brevi per i beneficiari “implicheranno automaticamente benefici pensionistici più bassi”. Ma al contempo quota 100 “aumenterà in modo marcato la spesa pensionistica nei prossimi anni”. Se la manovra di bilancio ha allocato risorse per il triennio, “la riforma sarà un peso per le finanze pubbliche anche dopo il 2021”, dice la Commissione.
Monitoraggio. La Commissione europea ha annunciato la sua intenzione di valutare nuovamente gli squilibri macro-economici eccessivi dell’Italia in primavera per verificare se le misure e gli impegni del governo contenuti nel Programma Nazionale di Riforme saranno adeguati per affrontare le debolezze strutturali dell’economia.    “La Commissione monitorerà da vicino gli sviluppi in Italia e valuterà se le misure e gli impegni di politica (economica) per affrontare gli squilibri, in particolare il livello di ambizione del Programma Nazionale di Riforma, nel contesto del prossimo pacchetto primaverile del Semestre Europeo”. L’Italia dovrà presentare il Programma Nazionale di Riforme e il Programma di Stabilità (il Documento di Economia e Finanza) entro il mese di aprile. 

27 Febbraio 2019
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