Una brutta Juve ma Allegri è ottimista

CALCIO Max Allegri aveva ragione, alla vigilia del match di Bologna, ad affermare che “se rigiocassimo subito contro l’Atletico, ne verremmo certamente eliminati”. Sì, perché ieri la Juve ha faticato a battere il Bologna e ci è riuscita soltanto grazie a un golletto dell’appena entrato Dybala: nel finale la Signora ha anche rischiato di farsi raggiungere, ma Perin ha deviato su un palo il tiro di Sansone e la vittoria è così arrivata. Al termine di una partita condotta in porto con fatica, giocata male e con il Ronaldo forse peggiore della stagione: “C’erano delle scorie, ma per il 12 marzo saremo al meglio – così Allegri -. Non so se basterà per passare il turno, ma sono convinto che staremo bene e che ci divertiremo”.
Beato ottimismo, ovviamente. Del resto non si può non avere fiducia, altrimenti sarebbe pure inutile provarci: certo, servirà una Juve del tutto diversa da quella vista in questi giorni. Ieri si sono salvati in pochi, contro la truppa di Mihajlovic: a parte Perin e Dybala (subentrato in corso d’opera), Bernardeschi e pochi altri. Per l’Italia e l’ottavo scudetto basteranno e avanzeranno: per sognare la rimonta e i quarti di Champions, no.
DOMENICO LATAGLIATA