Zaniolo il predestinato Pallotta se lo coccola
CALCIO Fabio Caressa durante Roma-Porto si è sgolato a chiamarlo «il predestinato». E non ha mica torto. Doppietta al Porto a parte questo ragazzone di Massa aveva esordito pochi mesi prima al Bernabeu a soli 19 anni, 2 mesi e 17 giorni. Prima di vedere la Serie A era già statao convocato dal ct azzurro Mancini per le sfide di Nations League contro Polonia e Portogallo. Eppure, solo due anni fa la Fiorentina lo scaricava, dopo averlo prelevato ad 11 anni dal Genoa: e Nicolò, figlio d’arte (il papà Igor giocò in serie B) decide di ripartire da Chiavari. Poi l’Inter ed il lavoro con Davide Vecchi. Ed oggi l’esplosione. La madre, divenuta una star dei social, se lo coccola. Ma se lo coccola pure Pallotta: «Zaniolo e Pellegrini possono essere i leader futuri della Roma». Parole a cui i tifosi credono fino ad un certo punto: la loro paura è che agli occhi di Pallotta Zaniolo e Pellegrini possano invece essere le prossime plusvalenze del club.
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