Il vandalismo sui mezzi? Cambiare mentalità è possibile
ROMA. Scade il 15 aprile il termine per la presentazione di lavori, fumetti o spot audiovisivi, che approfondiscano il tema del rispetto dei mezzi pubblici di trasporto, nella terza edizione del concorso organizzato dalla Fit Cisl “Sono Stato io”, e rivolto alle scuole, con il fine di educare a capire l’importanza che il mezzo di trasporto riveste per l’intera società. «Il concorso – spiega Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit Cisl – prevede la creazione, da parte di bambini e ragazzi, di fumetti, spot audio/video, saggi e mini-book fotografici, con i quali potranno esprimere la loro percezione della cosa pubblica attraverso una maggiore sicurezza e legalità nel trasporto pubblico».
Vi sono già arrivati i lavori?
«Per esperienza, la consegna dei lavori avviene negli ultimi giorni prima della scadenza. In questo periodo riceviamo tante telefonate dalle scuole, che vogliono avere delucidazioni in merito alle regole del concorso».
Inviano più video o fumetti?
«Da medie e superiori riceviamo soprattutto chiavette usb contenenti video-spot sull’argomento. Dai bambini delle elementari soprattutto fumetti».
In base alla vostra esperienza, queste iniziative servono?
«Stiamo avendo riscontri molto positivi, in termini di educazione alla legalità e al rispetto del mezzo pubblico. Ad esempio, le Ferrovie ci hanno scritto che negli ultimi due anni sono diminuiti molto gli atti vandalici sui treni. Naturalmente non sarà solo il frutto del nostro lavoro, ma io credo che contribuire a far cambiare la mentalità dei giovani sia l’unica strada possibile».
VALERIA BOBBI
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