Argentero in “Copperman” diventa un supereroe
ROMA Un adulto rimasto bambino e una favola «che è sempre un privilegio poter raccontare al cinema». Parola di Eros Puglielli che presenta il suo “Copperman”, dal 7 febbraio in sala, protagonista un Luca Argentero versione aspirante supereroe.
Ciò che conta è il desiderio e alla fine, si sa, “tutto può accadere perché non sai mai che cosa ti aspetta dietro l’angolo” si dice nel film.
«Quando ho letto la sceneggiatura ero estasiato ma ho pensato che non si sarebbe mai fatto un film così – dice l’attore – Per me è la realizzazione di un sogno. Del resto è fatto per chi crede che i sogni possono realizzarsi nella vita. Sogno da quando sono bambino di fare il supereroe, ora l’ho fatto e il film ha anche un potenziale: suggerirà allo spettatore che nella vita ognuno può essere supereroe se ha il coraggio di seguire immaginazione e cuore».
SILVIA DI PAOLA
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