Sì alla mozione contro Casapound
ROMA L’edificio occupato da Casapound in via Napoleone III va sgomberato. Lo chiede una mozione presentata ieri dal Pd in consiglio capitolino e approvata a maggioranza che impegna la sindaca Virginia Raggi a intervenire presso ministro degli Interni, prefetto e questore perché venga predisposto lo sfratto immediato dell’edificio.
La Lega di Matteo Salvini nei mesi scorsi aveva detto che quello sgombero non è una priorità. «Siamo di fronte alla solita polpetta avvelenata per Matteo Salvini, fatta pensando di metterlo in difficoltà – ha accusato il leader del movimento di estrema destra, Simone di Stefano – Ma noi non siamo alleati di Salvini dal 2015, quindi il ministro è libero di comportarsi come meglio crede». Il titolare del Viminale si è limitato a osservare che «come da programma concordato dalla Prefettura di Roma, procederemo con l’operazione sicurezza e sgombero di tutte le occupazioni illegali, nessuna esclusa, a partire già dai prossimi giorni dalle situazioni più pericolose per l’instabilità delle strutture e da quelle per cui ci sono richieste di sequestro giudiziario in corso». Simone Di Stefano ha poi puntualizzato:«Non esiste nessuna sede di partito in Via Napoleone III come certificato da verbale GdF e quereleremo gli autori della mozione».
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