Scoperta l’impronta di un pollice di Leonardo

Un’impronta del pollice di Leonardo da Vinci sarebbe stata scoperta negli autografi custoditi nella Collezione Reale del Castello di Windsor, in Inghilterra. In un disegno anatomico del Genio del Rinascimento, datato intorno al 1509-10, sono state rilevate due impronte digitali, una delle quali, quella di un pollice, sarebbe, secondo il conservatore della Collezione Reale, Alan Donnithorne, “il candidato più convincente come autentica impronta digitale di Leonardo da Vinci”.  
Ingrandimento. La scoperta sarà presentata al pubblico inglese in occasione della grande mostra itinerante allestita per i 500 anni della morte dell’autore della “Gioconda”, che porterà in 12 città della Gran Bretagna i 144 disegni della Royal Collection di Windsor. L’impronta sarà ingrandita per la gioia dei visitatori nell’esposizione “Leonardo da Vinci: A Life in Drawing” che dal 1 febbraio al 6 maggio si terrà al National Museum di Cardiff. Saranno presentati anche una dozzina di schizzi segreti di Leonardo svelati dai raggi ultravioletti, emersi dagli esami scientifici eseguiti su due fogli autografi di codice leonardesco di 550 fogli acquistato da re Carlo II. Si tratta degli studi per le mani dell'”Adorazione dei Magi”, l’opera che Leonardo ha poi dipinto e che oggi si può ammirare agli Uffizi di Firenze.