Tariffe, Sala si impunta «A rischio M5 a Monza»
Nel botta e risposta sull’integrazione tariffaria il sindaco Giuseppe Sala cala la carta M5: il prolungamento della lilla a Monza potrebbe saltare se non si aumenta il biglietto: «Oggi c’è necessità di aumentare il prezzo. Se così non si può fare, è chiaro che prima di pensare di dare la luce verde a un’altra metropolitana…». Una «doccia gelata» per il sindaco di Monza Dario Allevi che ha chiesto alla Regione una convocazione urgente dei 4 comuni coinvolti. Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato e il M5s ricordano che il Governo ha stanziato 900 milioni per il prolungamento della M5, i soldi ci sono.
A dar man forte al sindaco ieri sono scesi in campo i tecnici, ossia l’agenzia di bacino del Tpl, che potrebbe autorizzare l’aggiornamento tariffario motu proprio, con qualche rischio di ricorsi. Il presidente Umberto Regalia in una nota spiega i vantaggi del nuovo sistema tariffario che impatterebbe in positivo su un bacino di 438 comuni e quasi 5 milioni di abitanti. I pro e contro: riduce i costi di chi oggi usa titoli cumulativi, mantiene invariati i costi di chi usa solo servizi extraurbani e i costi degli abbonamenti urbani; aumenta i costi degli utenti occasionali.
PAOLA RIZZI @paolarizzimanca
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