Da Firenze a Milano la moda è ecologica
MILANO Venerdì scorso si è chiusa la 95esima edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze. Il testimone è passato immediatamente a Milano con la sua quattro giorni d’autunno/inverno 2019-2020. E se dal capoluogo toscano è partita un’edizione eco-sostenibile con il brand britannico di swimwear Ritz, gli shorts realizzati con bottiglie di plastica riciclata, Ecoalf ha usato pneumatici, cotone postindustriale e fondi del caffè trasformandoli in capispalla e accessori vari, Milano non ha potuto far altro che accettare la sfida e accogliere la fashion’s week all’insegna dell’ambiente: Etro ha presentato, per esempio, la capsule collection “benETROessere” con camicie in una fibra ricavata da coltivazioni responsabili per ridurre i pesticidi e le sostanze chimiche. Per il suo denim Etro ha scelto tecnologie a bassissimo impatto ambientale che tingono e lavano il filato permettendo di risparmiare addirittura il 50% d’acqua.
A chiudere la Moda Uomo milanese hanno pensato, fra gli altri, Emporio Armani e Fendi: il primo ha fatto sfilare pellicce ecologiche su cui troneggiano impronte di animali che vivono in mezzo alla natura, in un Nord non definito. Fendi invece ha puntato sul dualismo classicismo-futurismo per eleggere a icona Karl Lagerfield con cui Silvia Venturini Fendi collabora anche per la linea donna.
PATRIZIA PERTUSO
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