il caso battisti
10:15 pm, 13 Gennaio 19 calendario

Per Battisti è la fine Catturato in Bolivia

Di: Redazione Metronews
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Cesare Battisti è stato catturato. E un aereo italiano, con a bordo uomini della Polizia e dell’Intelligence, è già in volo da alcune ore per il Sudamerica, dove poi il personale delle forze dell’ordine potrebbe già prendere in consegna l’ex terrorista italiano. Lo riferiscono fonti del Viminale. 
Bolivia. Battisti è stato catturato in Bolivia.  Filipe G. Martins, consigliere speciale del presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, dice che “arriverà presto in Brasile e da lì sarà trasferito in Italia affinché possa scontare l’ergastolo, in base a quanto ha deciso la giustizia italiana”. L’ex terrorista, secondo i media brasiliani, è stato arrestato a Santa Cruz de la Sierra. Eduardo Bolsonaro, figlio del capo di Stato del paese latino americano, si è rivolto al ministro dell’Interno italiano: “Il Brasile non è più un paese per i criminali. Matteo Salvini, il piccolo regalo stava per arrivare”. L’estradizione di Battisti era stata firmata un mese fa dal presidente Michel Temer, che dal’1 gennaio scorso ha lasciato il posto a Bolsonaro, vincitore delle ultime elezioni presidenziali. le cose per Battisti si erano messe male da quando alla guida del Brasile è arrivato quest’ultimo, che aveva annunciato  in campagna elettorale l’intenzione di consegnare battisti alle autorità italiane. Poi  a metà dicembre, la decisione di farlo arrestare, presa dal Supremo tribunale federale (Stf), “per evitare il pericolo di fuga in vista di un’eventuale estradizione”. Ma Battisti aveva già lasciato il Brasile: a Cananea, sulla costa di san Paolo, dove risiede, non lo vedevano da novembre. A metterlo in allarme erano stati, tra l’altro, i continui annunci pubblici della sua imminente cattura. 
La svolta. La svolta – riferiscono fonti del Viminale –  una settimana fa, quando Cesare Battisti è stato individuato con certezza in Bolivia. L’operazione che ha portato all’arresto dell’ex terrorista del Gruppo Proletari Armati per il Comunismo è scattata a Santa Cruz. E ora l’Italia lo aspetta. I nostri investigatori – aggiungono le stesse fonti – non avevamo mai perso di vista Battisti, in attesa di poterlo ammanettare. Dopo anni di attesa, ecco la svolta. Un team composto da polizia italiana, Criminalpol e Antiterrorismo rafforza la collaborazione con i colleghi di Brasilia. Ma Battisti fugge. Viene individuato in Bolivia. Una settimana fa, gli investigatori accelerano. E preparano il blitz. Battisti è stato fermato in strada, non era armato e non ha opposto resistenza. Ha parlato in portoghese per rispondere alla polizia e ha mostrato un documento brasiliano che confermava la sua identità. Due uomini dell’Antiterrorismo e della Criminalpol sono sul posto. Ora bisognerà capire se Battisti farà tappa in Brasile oppure verrà portato subito in Italia. E’ un nodo che verra’ sciolto nelle prossime ore. Dopo anni di latitanza, dice Salvini, “la pacchia e’ finita”. Il ministro ha pubblicamente ringraziato anche gli investigatori, a partire da Polizia e Intelligence.
Conte.  “Un nostro aereo è in viaggio per la Bolivia dove atterrerà verso le ore 17 (ora italiana), con l’obiettivo di prendere in consegna Battisti e riportarlo in Italia”, scrive su Facebook Giuseppe Conte. “Ad attenderlo qui da noi – aggiunge il presidente del Consiglio – ci saranno le nostre carceri affinché possa espiare le condanne all’ergastolo che i tribunali italiani gli hanno inflitto a suo tempo con sentenze passate in giudicato, non certo a causa delle sue idee politiche, bensì per i quattro delitti commessi e per i vari reati connessi alla lotta armata e al terrorismo”. 

13 Gennaio 2019
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