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9:52 pm, 19 Dicembre 18 calendario

Stretta sulle pensioni Blocco assunzioni nella PA

Di: Redazione Metronews
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Il governo rivede al ribasso la stima del deficit-Pil nella lettera inviata alla Commissione europea: l’indebitamento netto si attesterà al 2% nel 2019 e non al 2,04% precedentemente indicato dall’esecutivo. E’ quanto emerge dalle tabelle allegate alla lettera con gli effetti delle modifiche emendative alla manovra che il governo dovrebbe presentare in Senato. Nel 2020 il deficit sarà all’1,8% del Pil e nel 2021 all’1,5%.
Crescita. Il Pil dell’Italia crescerà nel 2019 dell’1%, nel 2020 dell’1,1% e del 2021 dell’1%. 
Quota 100. Un taglio di 2,7 miliardi al fondo stanziato in manovra per quota 100 che scende così da 6,7 miliardi a 4 miliardi. La dote per la misura bandiera della Lega sale di 1,3 miliardi nel 2020 e di 1,7 miliardi nel 2021.
Pensioni.  Le pensioni saranno rivalutate al 100% fino a 1.522 euro (tre volte il trattamento minimo) mentre per gli assegni superiori scatterà una stretta sulla rivalutazione all’inflazione. Lo prevede uno degli emendamenti alla manovra presentati dal governo in commissione Bilancio del Senato.  Per il triennio 2029-2021 gli assegni sopra 1.522 euro l’indicizzazione subirà un ‘raffreddamento’ con sei fasce: sarà riconosciuta al 97% per quelle tra tre e quattro volte il minimo; al 77% per quelle tra quattro e cinque volte il minimo; al 52% per quelle tra cinque e sei volte il minimo; al 47% per quelle tra sei e otto volte il minimo; al 45% tra otto e nove volte il minimo, e, infine, al 40% sopra nove volte il minimo. 
Blocco assunzioni.  La Presidenza del Consiglio, i ministeri, gli enti pubblici non economici, le agenzie fiscali e le universitaà “non possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato” fino al 15 novembre 2019. 

19 Dicembre 2018
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