Arriva la tredicesima ma vola subito via

ROMA Tra questa e la prossima settimana quasi 34 milioni di italiani riceveranno la sospirata tredicesima mensilità, per un valore complessivo di 44,3 miliardi (+1,2% rispetto allo scorso anno). Secondo uno studio Confesercenti-Swg oltre la metà sarà destinata agli acquisti (22,4 miliardi) con una spesa che però rimane stabile. Cresce invece la quota di coloro che – considerate le incertezze economiche del momento – destineranno la tredicesima al risparmio (+5,8% sul 2017, circa 600 milioni in più) per un totale di 11 miliardi di euro. Oltre 10,8 miliardi verranno utilizzati per saldare conti in sospeso e mutuo. Tra le spese faranno la parte del leone quelle per la casa e la famiglia: questa voce assorbirà il 32% del totale delle tredicesime, per un totale di 14,7 miliardi, ovvero 219 milioni in più rispetto al 2017. Diminuisce, infine, la quota della tredicesima destinata ai doni (7,7 miliardi, con un -2,2%).

Si passa subito alla cassa

Anche l’Ufficio studi di Confcommercio mette in evidenza la «crescita della propensione al risparmio» da parte delle famiglie (la stima sarebbe di 8,4 miliardi). Ma Confcommercio ricorda anche la stangata in arrivo (per circa 10,2 miliardi) con la seconda rata delle tasse Imu/Tasi, Tari e con le spese fisse come il bollo dell’auto. Entro lunedì oltre 25 milioni di proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale dovranno presentarsi alla cassa. Secondo una stima Uil il costo medio Imu/Tasi in un capoluogo di provincia sarà di 1.070 euro (535 euro da versare con la rata di dicembre) con punte di oltre 2 mila euro nelle grandi città. I costi maggiori a Roma con 2.064 euro medi e Milano (2.040 euro).

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