E dopo Spelacchio arrivò Spezzacchio
Roma L’albero di Natale di Roma non è ancora stato presentato e già esplodono le polemiche. Dopo il caso dell’anno scorso del povero abete semispoglio ribattezzato Spelacchio, quest’anno il nuovo albero di piazza Venezia (oltre 20 metri di altezza per 12 di diametro), sponsorizzato da Netflix, è divenuto oggetto di critiche e ironie sui social per avere qualche ramo apparentemente spezzato, meritandosi il soprannome di Spezzacchio. Dalla società che sta curando il progetto si spiega che i rami principali non sono spezzati, ma sono stati tagliati per evitare che nel trasporto subissero danni, e saranno poi riattaccati. Anche il Campidoglio spiega che l’albero è ancora in “fase di montaggio”. Ma che un albero vada “montato” a molti è suonato strano. Viene da Cittiglio (Varese) e sarà addobbato con 500 sfere colorate e 60mila luci led.
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