“Avviati alla decrescita ma è tutto tranne che felice”
“Potremmo ritornare alla crisi. I dati ci dicono che ci stiamo avviando a una fase di decrescita che tutto è tranne che felice. Non so chi fa felice questa decrescita, noi no”: lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commentando lo scenario economico dell’Italia e i dati diffusi dall’Istat sul terzo trimestre del 2018. Il rappresentante degli industriali ha conversato con i cronisti a margine del Forum “Pmi e persone al centro”, organizzato a Bologna da Piccola industria Confindustria in collaborazione con Confindustria Emilia Area Centro e Piccola Industria Emilia Romagna. “Purtroppo sono preoccupato. Sono dati che sul medio termine non possono farci bene. Dobbiamo aprirci ai mercati, siamo un grande Paese esportatore”. E poi: “Dobbiamo riequilibrare la manovra dal punto di vista dell’offerta, lo stiamo dicendo da tempo ma vediamo che nessuno ci ascolta. Speriamo che questi dati facciano riflettere la politica e il governo del Paese”.
Novembre negativo. Secondo il Centro studi di Confindustria la produzione industriale a novembre segna -0,5% su ottobre, “confermando il peggioramento del contesto economico”. Il calo è spiegato “dal venir meno del sostegno di entrambe le componenti della domanda ed è coerente con l’andamento negativo del clima di fiducia degli imprenditori manifatturieri”. Dinamica degli ordini e attese delle imprese “non lasciano intravedere alcun miglioramento nel breve termine”.
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