Campionato
9:22 pm, 22 Novembre 18 calendario

Attesa per il Ninja Che rabbia col ct belga

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Lasciamo stare Marotta: è il futuro, e il futuro è tutto da scrivere. Qui, alle porte, c’è un presente pesante, per l’Inter. Domani il Frosinone a San Siro (alle 20.30). Poi, ancora in campionato, la Roma all’Olimpico e la Juventus a Torino; mentre in Champions bisognerà chiudere il girone con Tottenham (mercoledì in Inghilterra) e il Psv a San Siro (l’11 dicembre) possibilmente senza far saltare le coronarie ai tifosi. Insomma, prima di ricominciare a parlare, a sproposito, di Inter come “anti-Juve”, occorrerà dimostrare qualcosa. Le castagne prese a Bergamo bruciano ancora. Tant’è che Borja Valero, intervistato da Dazn, ieri ha detto, con autorevolezza: «Dobbiamo stare uniti». Contro i ciociari Brozovic non ci sarà, squalificato, e saranno out anche Vrsaljko e Dalbert (notizia di ieri, quest’ultima: «Distrazione al gemello mediale» per il brasiliano). I nomi per il centrocampo sono Gagliardini, Joao Mario e naturalmente Borja.
Chi è atteso, è Nainggolan. Ormai è guarito e pronto. Che scalpiti, e che sia bello carico, lo ha dimostrato lui stesso in un’intervista a Espn. Riversa fiele sul ct Martinez, che non lo aveva convocato in Russia, e, circa la nazionale belga, mette in chiaro: «Se cambiasse il ct domani e dicesse “dai, andiamo”, la risposta sarebbe comunque no. Quando decido, decido. Ci ho pensato bene. Giocherò qui, con passione per quello che faccio».
SERGIO RIZZA

22 Novembre 2018
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