terrorismo
9:28 pm, 21 Novembre 18 calendario

Egiziano jihadista catturato a Milano

Di: Redazione Metronews
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Milano «Respingili con le cinture e veicoli suicidi», «Scioccali con i dispositivi esplosivi», «Paralizzali con i silenziatori e armi da cecchino», «Espandi il terrore e il panico con gli assalti». Sono le strategie da mettere in campo da attuare contro gli occidentali e contenute nel bando di reclutamento diffuso dall’Isis la scorsa estate per trovare nuovi adepti disposti ad andare a combattere nelle sue fila e rivolto ai giovani musulmani di tutto il mondo. Il bando di reclutamento portava il titolo «Lo stato islamico – Raccolta di soldati nell’agosto 2018». Tutto questo è emerso nelle attività di intercettazione telematica da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito dell’indagine che ha portato all’arresto a Milano da parte dei Nocs del 22enne egiziano Issam Shalabi, accusato di associazione con finalità di terrorismo internazionale e per istigazione e apologia per delitti di terrorismo poiché ritenuto organico allo Stato Islamico, intenzionato ad andare a combattere e ritenuto decisamente organico alla macchina della propaganda dello stesso Isis. Altri due egiziani denunciati. Da addetto alle pulizie del Mc Donald’s a Colonnella (Teramo) e operaio in un’azienda per l’asfalto delle strade a Milano, dove ha cambiato casa quattro volte, a “lupo solitario” dell’Isis. Issam Elsayed Elsayed Abouelamayem Shalabi, egiziano di 22 anni, era la figura carismatica di un gruppetto di giovani egiziani, «fortemente radicalizzati, con dichiarati sentimenti di odio nei confronti dell’Occidente».

21 Novembre 2018
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