Roma
3:45 pm, 30 Ottobre 18 calendario

Stadio, indagini chiuse In 20 rischiano il processo

Di: Redazione Metronews
condividi

La Procura ha chiuso l’inchiesta sugli illeciti legati alla costruzione del nuovo stadio della Roma che dovrebbe sorgere nell’area di Tor di Valle. L’avviso di conclusione delle indagini, passo che di solito anticipa la richiesta di rinvio a giudizio, chiama in causa 20 persone, tra i quali l’imprenditore Luca Parnasi, cinque suoi stretti collaboratori, l’ex presidente di Acea, Luca Lanzalone, l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio di Forza Italia Adriano Palozzi, l’ex assessore regionale (attuale consigliere regionale Pd) Michele Civita e il soprintendente ai beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti. Il pm Barbara Zuin e il procuratore aggiunto Paolo Ielo ipotizzano, a seconda delle posizioni, i reati di associazione per delinquere, corruzione e finanziamento illecito. Il 13 giugno scorso, per nove indagati scattarono le manette. Tra i collaboratori di Parnasi, indicati nel capo di imputazione, figurano Luca Caporilli, Giulio Mangosi, Nabor Zaffiri, Gianluca Talone e Simone Contasta. L’avviso di conclusione delle indagini e’ stato notificato anche a Davide Bordoni, consigliere comunale di Forza Italia, Vanessa Aznar Ababire, amministratrice formale della Pixie Social Media srl, di cui Palozzi era amministratore di fatto, Daniele Leoni, funzionario del Dipartimento Urbanistica del Comune di Roma, Giampaolo Gola assessore allo sport del X Municipio, l’architetto Paolo Desideri, Fabio Serini, commissario straordinario dell’Ipa, Luciano Costantini, dello studio Lanzalone, e poi a Stefano Sonzogni, Mariangela Masi e a Claudio Santini, ex capo di Gabinetto al Mibact. 
 

30 Ottobre 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo