Salute
7:56 pm, 30 Ottobre 18 calendario

Novembre Azzurro, campagna sul tumore alla prostata

Di: Redazione Metronews
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Per una settimana il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo e la statua del Discobolo si illuminano di azzurro per la sensibilizzazione sul tumore alla prostata. Prende il via da Roma “Novembre Azzurro”, la prima campagna nazionale, organica e coordinata sul tema promossa da Europa Uomo, l’associazione italiana che da oltre 15 anni è impegnata nel campo dell’informazione sulle patologie prostatiche. “Fai luce su di te” è il claim della campagna – patrocinata dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità – che punta a promuovere maggior consapevolezza della malattia nell’universo maschile, e a fornire strumenti per affrontarla. 
Per 5 settimane la campagna coinvolgerà altrettante Regioni – Lazio, Calabria, Campania, Piemonte e Lombardia – con iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e distribuzione di materiale informativo, oltre a tavole rotonde presiedute da esperti del settore. Grazie al patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, dopo il Discobolo si illumineranno di azzurro i Bronzi di Riace a Reggio Calabria, l’Ercole Farnese a Napoli, l’Atleta a Torino e il Napoleone Bonaparte a Milano.
“Abbiamo deciso – sottolinea Maria Laura De Cristofaro, Presidente di Europa Uomo – di parlare a tutti gli uomini attraverso il linguaggio dell’arte, scegliendo delle statue simbolo di virilità maschile. Il tumore alla prostata è una patologia che incide moltissimo sul vissuto, come il tumore al seno: ma se le donne sono più abituate ad occuparsi della propria salute e a parlare con i medici, gli uomini sono meno inclini alla prevenzione. La prostata non deve essere più un tabù e nell’uomo deve aumentare la consapevolezza che le buone abitudini sono alla base della conoscenza del proprio corpo. Con Novembre Azzurro, per la prima volta in Italia si organizza una campagna organica in 5 regioni, con particolare attenzione a quelle meridionali; il nostro obiettivo è di estenderla, entro il 2022, a tutto il Paese”.
In Italia si stimano 458.000 persone con pregressa diagnosi di carcinoma prostatico, circa il 30% dei maschi con tumore; oltre 14 milioni di uomini sono a rischio per fascia d’età, familiarità o altri fattori. Solo per il 2018 sono stimate circa 35.000 nuove diagnosi, 3.050 dei quali nel Lazio (Fonte: Rapporto Aiom-Airtum 2018). Il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, la neoplasia più frequente nella popolazione maschile nei Paesi occidentali, e rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. 

30 Ottobre 2018
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